dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più”
17 verticale: credere nell’amore.
definizione: illusione
24 orizzontale: incontro casuale.
definizione: sfiga
11 verticale: guardare gli occhi di chi ami.
definizione: tortura
33 verticale: incapacità di reagire di fronte alla sorpresa.
definizione: shock
47 orizzontale: infinita voglia di lui.
definizione: AMORE
rimane quello che penso in questo momento.
nessuno può capire il mio dolore, forse nemmeno io.
tutto è sfocato e l’unico desiderio è dormire, sparire, svanire, svegliarsi dall’incubo e vedere che chi ti dorme accanto è la persona che ami.
la persona che senti soffrire, che ti lascia, che dice che non ti ama più, che non vuole stare con te e con nessun altro, che vuole stare da solo e imparare qualcosa da questa crisi, da questo buio, da questo momento.
TI PENSO E CAMBIA IL MONDO
Affamati come lupi
viviamo in crudeltà
E tutto sembra perso
in questa oscurità
All’angolo e indifeso
ti cerco accanto a me… da soli
gli occhi non vedono
Ti penso e cambia il mondo
le voci intorno a me
Cambia il mondo,
vedo oltre quel che c’è
Vivo e affondo,
e l’inverno è su di me
ma so che cambia il mondo
se al mondo sto con te
C’è una strada in ogni uomo,
un’opportunità
il cuore è un serbatoio
di rabbia e di pietà
Credo solo al tuo sorriso
nel senso che mi dà
Da soli? gli occhi non vedono
Ti penso e cambia il mondo
le voci intorno a me
Cambia il mondo
vedo oltre quel che c’è
Vivo e affondo
e l’inverno è su di me
Lo so che cambia il mondo
se al mondo sto con te
Io sono qui… ti aspetto qui
Oltre il buio mi vedrai
Saprò difenderti? proteggerti
e non stancarmi mai
Acqua nel deserto… ti troverò
Dormi e si vedrà
Ti sentirai accarezzar
Ti penso e cambia il mondo
le facce intorno a me
Cambia il mondo
vedo oltre quel che c’è
Vivo e affondo
E l’inverno è su di me
Ma so che cambia il mondo
se al mondo sto con te
Coro:
Io sono qui… ti aspetto qui
Oltre il buio mi vedrai
Saprò difenderti.. proteggerti
e non stancarmi mai
Acqua nel deserto.. ti troverò
Dormi e si vedrà
Ti sentirai accarezzar
Ti penso e cambia il mondo
le voci intorno a me
Cambia il mondo
vedo oltre quel che c’è
Vivo e affondo
E l’inverno è su di me
Ma so che cambia il mondo
se al mondo sto con te
le attese nutrono la vita di altra vita
le mancanze svuotano l’anima di ogni speranza
le parole di un’innamorata
le parole di chi odia
tutto corre parallelo
ma non c’è competizione
tutto traspare
candido
sotto la luce della luna
ciò che appare è ciò che inganna di più
questo mio presunto silenzio
esplode dentro il mio cuore senza lasciare scampo
ogni pezzo
ogni brandello
il sangue
le lacrime
si schiantano sulle pareti
di questa vita multimediale
comunicazioni in codice
feriscono
disgustano
manca il rispetto
per l’amore.
i sospiri scandiscono ogni secondo
il fluido scorrere del mondo
ciò che rimane
ciò che rimane
è l’assenza
il vuoto incolmabile
il tuo respiro caldo
la tua sagoma
ciò che rimane
è la nenia che sussurro
per provare a dormire
per non svegliarmi
senza te
di nuovo
ciò che rimane
è il silenzio
è il per sempre
che svanisce in un attimo
ciò che rimane
è la parola detta
è il pensiero fugace
è la costanza
il perdono
la sostanza sottile
delle cose
valigia fatta.
se leggo il post di poco più di un anno fa (in valigia)… mi vengono i brividi. anche lì avevo fatto una valigia, c’eravamo conosciuti da poco e tutto era diverso.
il nostro amore è cresciuto e la valigia si è riempita presto.
di aspettative, di speranze, di sogni comuni, ognuno con la propria vita ma insieme.
è dura, così è veramente dura.
non sapere ciò che pensi e ciò che senti, non conoscere le tue sensazioni, sperare o disperare sta diventando un gioco veramente all’ultimo sangue.
le condizioni di sopravvivenza sono minime, so che le energie stanno svanendo.
tu come stai?
carezzando il tuo viso vorrei farti questa domanda, leggendo nei tuoi occhi la risposta.
non so se puoi capire il mio dolore, la mia solitudine, ciò che sto provando in questi giorni. non è facile nemmeno andare a lavoro, sopportare la routine, leggere la riga di un libro.
i pensieri sono infinitamente legati a te, alla tua “risposta”.
se tu ne hai già una non so come puoi non darmela.
risparmiami altro dolore, in qualsiasi direzione tu scelga di andare.
mi manchi, mi manchi tantissimo.
domani farò questo piccolo viaggio, senza di te. la tua assenza sarà palese come una presenza.
la speranza di vedere di nuovo il tuo viso sorridere, per me, non smette mai di insistere dentro il mio cuore.
vorrei tu leggessi queste mie parole.
vorrei salutarti prima di andare, vorrei …vorrei… TE.