ci sono queste onde, forti come degli tsunami
che risucchiano, risucchiano tutta la spiaggia prima di investirmi completamente.
ce la farò a rialzarmi da questa melma?
si sta solidificando
mi stringe le caviglie
mi tira a se
mi stravolge ogni volta
i suoi occhi mi parlavano
i suoi occhi mi amavano
le sue mani mi desideravano
le sue mani mi toccavano
c’era qualcosa
un filo
un legame
ERA
e ora non è più
non esiste più
esiste per un’altra?
esiste per un’altra
il dolore mi accompagna,
come sempre
costante
perchè non scompare e mi lascia sola, anche lui?
perchè è sempre qui a ricordarmi quanto lo amo
a dire al mio cuore spezzato
maciullato
distrutto
che non c’è via d’uscita.
probabilmente molti scelgono la religione perchè credere in qualcosa che “non esiste” non può deluderti in nessun modo.
anche io voglio credere in qualcosa che “non esiste” così magari la smetterò di soffrire, di patire, di piangere, di sentirmi morire dentro. questo cratere è incolmabile.
la sua assenza è ancora qui con me.
basta, vattene, fantasma.
gli sono bastati solo due mesi per cancellare tutto il nostro amore? forse era solo il mio amore? cosa mi sono sognata, cosa mi sono creduta di vedere. mi sembra di perdere il cervello.
lo voglio perdere, così poi non c’è davvero più NIENTE.
infinita solitudine
infinite domande senza risposta
infinito vuoto