PENSIERI INTERMITTENTI. E l’estate?
Principina (GR). L’amore puro. Berry, Denise, Natalia, Speranza. Il piccolo Giovanni e la dolce Letizia. |
Amalfi (SA). Tanti kilometri per abbracciarti tutta ? M4ry e Berry ? |
Guardia Sanframondi (BN). Il paese del mio amore. |
Roccastrada (GR). La “piccola” diventa grande… |
Costa Rei (CA). Sensazioni d’infinito… |
Punta Molentis (CA). Cartoline dalla Sardegna. |
Roccastrada (GR). Un riassunto di amore. |
GIORNI A SEGUIRE…
…e di certo, tra 9 mesi, non sarò vestita così. ^_^ |
SUI LIMITI E SULLE LIBERTA’. Notti insonni e stellati pensieri.
Spiragli di luce soffusa e sfocata. |
HIBISCUS.
A metà tra la prigione e il paradiso.
Non so distinguere cosa mi attende all’orizzonte, non so nemmeno se è importante, in fondo viviamo così tutti i giorni, ognuno nei nostri “limbo” personali, sociali, lavorativi, colorati, bui, nascosti o esposti.
E il mio limbo ha solo una cosa diversa dagli altri. È il mio.
Pieno di chiacchiere, di sorrisi tirati, di notti solitarie…hibiscus dietro ogni passo, angolo e sguardo, aria di mare, aria del sud, assenze, obblighi, necessità. Un milione di domande senza risposta alle quali provo a dare pace, a trattenere, sopportare, quietare.
Tutto diventa pesante.
Leggero.
Scorrevole.
Ingombrante.
In continuo contrasto.
Vorrei che il tempo volasse, ma ne vorrei ancora un pochino.
In tutta questa incertezza fiabesca e diabolica mi manca il punto fermo, il mio mangia-sospiri, l’abile arrulolatore di pazienze, il mio centro, il mio equilibrio.
E mentre la notte si spegne presto, complici l’impegno e il dovere, mi ranicchio sul mio letto a righe e cerco la virgola che mi farà addormentare.
Buona notte, per altre tredici notti, dalla Sicilia.
Ps: non sono in vacanza…ma a lavoro fuori sede.
MESSAGE IN A BOTTLE.
E quindi, cara amica S., ti ho sognata.
Ho smesso di credere nelle favole, ma ogni tanto, nonostante il cinismo che sta dilagando, le persone si corrono ancora incontro, cancellando le distanze e le brutte memorie.
Piedi nell’erba e tre piccoli fiori in miniatura |
MANGIAFUOCO & LABIRINTI.
“Tanto tempo fa, nel regno sotterraneo, dove la bugia, il dolore, non hanno significato, viveva una principessa che sognava il mondo degli umani. Sognava il cielo azzurro, la brezza lieve e la lucentezza del sole. Un giorno, traendo in inganno i suoi guardiani, fuggì. Ma appena fuori, i raggi del sole la accecarono, cancellando così la sua memoria. La principessa dimenticò chi fosse e da dove provenisse. Il suo corpo patì il freddo, la malattia, il dolore, e dopo qualche anno morì. Nonostante tutto, il Re fu certo che l’anima della principessa avrebbe, un giorno, fatto ritorno, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altro tempo. L’avrebbe aspettata, fino al suo ultimo respiro. Fino a che il mondo non avesse smesso di girare.”
Il Labirinto del Fauno
Il Labirinto del Fauno – film di Guillermo del Toro (2006) |
IL RUMORE DELLA PIOGGIA.
Io con le mie sorelle e i miei nipoti ? |
L’IMPERO DEL BUIO.
L’impero della luce – René Magritte |
FUORI STAGIONE.
In artisti rinomati che mi caricano di energia e ritrovano tutto quello che perdo.
Sono questo le mie ultime due settimane.
Un susseguirsi di parole nascoste e ritrovate, una catena di conseguenze legate da lontane motivazioni e coincidenze, un susseguirsi di bisogni sedati e desideri svelati.
Una ricerca soddisfatta nonostante la fatica quotidiana, immersa in un insoddisfacente montagna di ore in cui porto avanti tutto quello che devo, anche se dentro di me ho il tumulto.
Poi sabato sono andata a Roma e, dopo tanto tempo, ho fatto qualcosa che veramente mi mancava: mi sono data del tempo.
Passeggiando nel caos dei turisti, nella polvere del Foro Palatino, percorrendo le distanze e le salite con i piedi che mi bruciavano, guardando l’intenso sguardo di Frida Kahlo nelle fotografie che la ritraevano e nei suoi autoritratti ricchi di simbologia…ho capito dove devo andare e anche che, in fondo, non è tutto da buttare.
Il mare, fuori stagione. |
“Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io.” – Frida Kahlo
À bientôt amici!