IBRIDO.
Un individuo generato dall’incrocio di due organismi.
Una macchina elettrica ma che può usare anche la benzina.
Una pianta che cresce ma non è spontanea.
Un animale, uno strumento, un essere, un genere estraneo alla natura.
Una donna, una mamma, una presunta scrittrice, una volenterosa fannullona, un’idealista, matta, molto poco furba e senza alcuna sottile malignità, un po’ arrogante, possessiva/ossessiva, sincera e pateticamente buona. Non si può essere tutte queste cose insieme. E’ vietato. Lo dice la legge del cattivo gusto, quella che impera nel mondo.
Lo dice la legge del più forte, non del più libero.
E allora vengo qui e mi rifugio. Qui dove posso scrivere anche cento, mille post uguali, parlando sempre e solo di me, perché qui, questo angolo è MIO, profondamente MIO, voluto, protetto, egoisticamente MIO, senza interferenze, accordi o necessità. O almeno questo è quello che mi illudo di pensare. Illusione o no, continuo a farlo, anche se con meno frequenza e intensità, ma rimango sempre qui, attaccata al mio semino che porto, con lentezza dentro il formicaio. Ne faccio tesoro, come se fosse la cosa più preziosa del mondo. E per me lo è.
Una parola.
Un sospiro da sfruttare, un’idea che non si perde nelle mie (ultime) notti burrascose, un piccolo dolore al basso ventre che mi fa sentire che sei lì, mio piccolo Mirtillo. Gli occhi chiusi per far affiorare i sogni, gli occhi aperti per far fuggire ciò che non voglio.
Un “qualcosa” che vorrei raccontare, che contrasta con le gioie di questo periodo. Non mi chiedete di spiegare, tanto prima o poi lo farò, non è niente di grave. Sono tutte cose passeggere, cose rimediabili, piccole bombe che esplodono in mille scintille che poi, alla fine, sembrano quasi belle. Sono sempre la solita in fondo. Perché mi ostino a voler vedere solo il lato positivo. Perché, come già qualcuno ha affermato tempo fa…dai diamanti non nasce niente, dal letame, invece, farò nascere tutti i fiori possibili.
– piccolo inciso – Entro la prossima settimana fanno nascere Mirtillo che, se tutto va bene, dovrebbe venire fuori senza tanto sforzo. Non era ciò che desideravo, sto taglio cesareo, ma non importa. Succedono tante cose che non ci aspettiamo, questo è solo un piccolo filo d’erba che presto sarà dimenticato. Da ibrido attuale almeno, forse, una cosa sarò. Una latteria. Se non mi vedete da queste parti, sapete a chi dare la “colpa” ^_^