“Chi unn’ha testa, abbia gambe”
E ve lo dico in fiorentino.
Io corro. Da sempre. Corro in tutto. Nei pensieri, nel lavoro, nell’elaborazione delle cose. Corro ma non sono frettolosa, ho solo un modo di risolvere le mie cose, che siano più o meno pratiche, molto veloce. Come diceva la dolce Sara sulla “tiepidezza” dell’animo, di certo non posso definirmi tale. Sono estrema, esagitata (ben diverso da esagerata), sempre accorta, precisa, attenta.
Trovo rilassamento nel fare cose che normalmente stancano, stressano, annoiano, affaticano. Quando voglio veramente sentirmi “stanca”…scrivo. Scrivo fino a che non finisco le energie utili per fare qualsiasi altra cosa. Ma è una spossatezza con la quale amo convivere, perchè è così integrata in me che non posso, anche volendo, osteggiarla.
Ieri avevo voglia di correre.
La testa, che in questo periodo non mi accompagna frequentemente, dato gli ultimi lieti eventi di cui già siete a conoscenza, era già in vacanza dalla mattina, quando dopo 300 metri mi sono accorta di pedalare sulla strada (invasa dal traffico) invece che sulla pista ciclabile di fianco.
Le gambe, quindi, le dovevo allenare. Una testa così leggera va tenuta saldamente a terra e con la dovuta cognizione.
OttoKm. Otto meravigliosi chilometri.
Sudore, salita, respiro cadenzato.
Testa e Gambe sincronizzate, ma pur sempre in due mondi diversi.
E poi Firenze, davanti ai miei occhi. I merli di Palazzo Vecchio, con la sua torre. La lanterna della cupola del Brunelleschi, così vicina che la posso anche toccare. Il campanile di Santa Croce. Più in basso i tetti, le strettoie, i passaggi segreti, i giardini, le piazze della mia città.
L’arte di correre, l’arte mentre corro. Forse anche per questo mi rilasso, perchè correre in zona piazzale Michelangelo è come dipingere un quadro, ogni volta diverso, a seconda del minuto in cui lo percorri, a seconda del sole, di come batte, di come riflette su San Miniato al Monte di cui percepisci la potenza silenziosa. Ogni passo fatto le mie gambe si caricano di tutto questo. Della leggerezza dei pensieri, della frivolezza della primavera, dei rami che intralciano il mio percorso, della luce e della forza di questa atmosfera così importante, così mia.
E anche se gli occhi si riempiono di moscerini, anche se torno a casa esausta, con le guance a fuoco e i muscoli tirati mi sento B E N E e mi sento di riempire in ogni sua curva, in ogni suo angolo questa parola, così breve ma così bramata.
Intensa, ecco come mi sento. Intensa e densa.
Dire e fare, finchè morte non li separi. Ogni parola accompagnata da un gesto, anzi due, per non lasciare sola la parola successiva.
In questo B E N E, che scandisco pronunciando ogni lettera come fosse un piccolo menhir, c’è amore. C’è voglia, passione. C’è un dolce al cioccolato preparato per un sorriso, c’è una focaccia impastata dopo gli otto chilometri. C’è la consapevolezza di mille frasi scontate, ma nuove di fronte ai miei occhi:
Non c’è cosa migliore di vivere senza avere fretta.
(Non credo ai miei occhi. L’ho scritto davvero? Sono io? Ebbene si…si, sono io, non allarmatevi, non mi hanno messo un coltello alla gola, lo giuro!)
Perchè anche se corro, in tante cose e davanti agli occhi di tanti, so bene cosa sto facendo.
Perchè anche se corro fisicamente sento la necessità di far si che le giornate si srotolino con il loro ritmo, di dover vivere con il dovuto rispetto dei tempi, di accarezzare ogni istante che passa, di sopportare le attese. Non ho fretta che arrivi l’alba del domani per guardarmi allo specchio e capire se i miei occhi hanno dimenticato un frammento di dolore, per sottolineare che anche questa giornata per fortuna arriverà alla fine. Voglio guardarmi ogni mattina e capire che i miei occhi ricordano questo ieri così recente, che quasi mi sfiora, ma che hanno guadagnato e non perso, che sono fortunata, ma che non ho fretta, nel respirare il futuro (vedi M4ry, le nostre sintonie…). Ho determinazione, ho me stessa, ho questo oggi da vivere, da scrivere con le mie mani, da decorare con le tegole dei tetti antichi di Firenze, da contemplare e accogliere.
E mi piace da morire, questo oggi.
Anche se probabilmente pioverà, anche se tornerò a casa a mezzanotte, anche se il tempo non mi basta mai, anche se ho le gambe stanche e la testa ancora dispersa.
San Miniato al Monte di notte – Maurizio Picci |
Ps: non siete mai stati a San Miniato al Monte? Andateci. E’ uno dei luoghi più incantevoli di Firenze, la scalinata per arrivare è una fatica sopportabile, una volta lassù.
Tu mi colpisci davvero Berry!
Sono arrivata qui da qualche giorno e ho capito una piccola cosa di te.. sei speciale.
Adoro cosa e come scrivi.. sono contenta di essere tra le tue seguaci.. a presto, un abbraccio dolce “sportiva”!
Valeria
Grazie mille Valeria di esserci allora! 🙂
Wow ero lì a correre con te leggendoti tutto d’un fiato e che belle senzazioni mi hai trasmesso…le ho sentite e sono felice per te. 🙂 ti abbraccio
http://mieleevaniglia.blogspot.it
Abbiamo corso insieme, di solito corro da sola…quindi mi piace!
Vabbé. E’ difficile avere qualcosa di sensato da dire di fronte alle tue parole che come sempre fanno breccia, colpiscono, fanno vivere quello che scrivi.
Corri, aspetta, guarda, stringi, ama, ridi, piangi, vivi: ma non smettere mai di scrivere.
MAI.
Qualora dovesse prendermi il blocco dello scrittore ti cercherò, così da farmi pungolare al punto giusto per ricominciare a farlo 🙂
Bella sei!
Siamo in due a correre… ma ho letto con calma il tuo post! Brava!
V
Il paradosso: lentezza e corsa 🙂 Grazie!
Premessa…quando verrò a Firenze mi fara da guida..altra cosa..è vero, siamo sulla stessa lunghezza d’onda, in simbiosi : “Non c’è cosa migliore di vivere senza avere fretta. “
Ti bacio <3
Quando verrai a Firenze sarò così felice che non solo ti farò da guida ma passerò la settimana precedente a rinfrescarmi la memoria per fare bella figura! 🙂
non so perchè ma ho i brividi..segnale che le tue parole fanno breccia nel mio cuore. Mi ritrovo nelle tue parole..anche io sono sempre di fretta..ma non per questo non mi godo il momento..è un modo di vivere il mio..che mi fa fare 3-4 cose in contemporanea…ma non per questo le faccio superficialmente!
Ma come dici tu..è bellissimo vivere senza avere fretta..fretta di scoprire cosa accadrà domani, lasciarsi cullare dal destino…fretta di concludere una fase della propria vita..bisogna godersi il viaggio!
Bello il tour di Firenze che hai fatto in bici..me lo sono immaginata in testa..figata assurda :)!
Ti abbraccio Berry..ero certa, e sono contenta, che tu anche non fossi una tiepida :)!
Mi piace fare breccia, soprattutto nei cuori come il tuo! Anche tu, quando verrai a trovarmi, sarai coccolata da me, sicuro! 🙂
Ti voglio bene stella!
Credo che l’essere di corsa e fare mille cose sia una cosa tipicamente femminile. A volte dovremmo prendere spunto dagli uomini che mi sembra sappiano godersi di più gli attimi: si prendono il loro tempo per il caffé, per salutare un amico,… io invece trangugio il caffé mentre leggo veloce i titoli del giornale mentre sto pensando a cosa devo fare nel frattempo che sto cercando le chiavi della macchina e preparando i soldi per pagare il caffé. Però ogni tanto si sente questo bisogno di staccare, di godersi ogni attimo e volerlo trattenere fino al mattino. Un abbraccio
Non mi piacerebbe essere uomo, soprattutto per la pacatezza! Io sono così, una valanga che si porta dietro ad ogni passo mille frammenti…w le donne 🙂 come noi, Ellina mia!
Berry che post meraviglioso!!! Si capisce da ogni tua virgola che sei felice, e riesci a trasmetterlo così bene…mi hai fatto venire voglia di prendere la bici e pedalare all’infinito guardando il sole! Anche io sono una che di solito corre sempre, ma capisco che bisogna vivere lentamente per assaporare il gusto vero dell’esistenza…bella bella bella che sei!!! 🙂
Un abbraccio fortissimo
Yuppyyyy, era quello che volevo! Grazie Bì, sei tanto cara! Ti abbraccio!
come sempre rendi vivo con le parole ciò che scrivi !!
a me piace avere le giornate piene di impegni, perchè vivi la vita, la assapori al 100%.
sono stata nella tua Firenze 3 volte 🙂 però li non credo di esserci mai stata ! 🙂
blogpercomunicare.blogspot.com
Allora la prossima volta che vieni devi andarci! Promettimelo 🙂
Un abbraccio!
che brava che sei Berry! vorrei avere un millesimo della tua energia vitale!
No no no per carità! Sarebbe sfinente 🙂
Un bacione!
…io ho letto il post di corsa da quanto mi è piaciuto….sei un folletto speciale tu. Un bacio
Un folletto di corsa! 🙂 Grazie mille!
sei meravigliosa!!!!!!!!!!!!!!!!!
in una giornata così…cupa leggerti mi ha fatto ritrovare il sereno..
ti abbraccio
mi hai fatto venir in mente il film “Forrest Gump” quando lei grida “Corri Forrest Corri!!!”
Ogni volta che vado a correre me lo dico nelle orecchie “Corri Berry, corri!!!” 🙂 Grazie Azzurra!
p.s. condivido pienamente le meraviglie di Firenze, non sono fiorentina, ma…molto vicina!!!
Eddddove staiiiii???
A Quarrata!!!!tra Pistoia eFirenze!!!!bacissimo tesoro
Quanto ti capisco Berry,anche io corro…testa e gambe…
Ci sono momenti in cui sento il bisogno di dolore muscolare anche io è allora parto e non so dove arriverò ma intanto parto.
La tua Firenze è un incanto da sempre,ma viverla con i tuoi occhi e sopratutto con le tue parole me la fa amare ancora di più!
Un bacione!
Siamo un popolo di donne “di corsa” allora, ma io lo sapevo di non essere sola! Sentivo un sacco di chiacchiere alle spalle 🙂
Questo post sa di liberta’ piena, palpabile ad ogni pedalata in ogni parola che hai scritto. Che bella che deve essere Firenze non ci sono mai stata, e’ nei miei sogni e seguiro’ il tuo consiglio se dovessi visitarla. Baci cara.
Nooo Veronica ma come! Devi venire, anche solo di passaggio!!! Ti farò “pedalare” con me 🙂
si respira il profumo di Firenze nelle tue parole, mi sembrava di essere a vedere i merli di Palazzo Vecchio sudaticcia e stanca ma felice e appagata….. questo AMMMMMMORE!
Questo ammmmmore mi fa correre come ‘na matta Sandrì!
Tesoro, come al solito le tue parole scritte con tanta bravura mi incollano allo schermo e ti vedo, pedalare un po’ affannata per quella meravigliosa città, la tua città! T’ immagino con la tua felina blu di quando ci siamo conosciute e il sorriso sbarazzìno!!!! Forza, forza…pedalare!!!!!
Un-due-Un-due! Agli ordini tesoro! 🙂
Io dico che il correre è donna,ho corso insieme a te leggendo questo meraviglioso post,sei mitica 🙂
Grazie Giòòò! Un bacione grandissimo!
Io non corro, cammino. e non ho neanche la fortuna di farlo nello scenario meraviglioso in cui lo fai tu! Però conosco la coorborante sensazione.
Ed è bello anche camminare, in qualsiasi scenario…se non è bello fuori magari lo è dentro di te!
Grazie di essere passata!
Ti capisco bene tesoro. Anche io corro. Più con la testa che con le gambe a dire la verità ma conosco bene quella sensazione di soddisfazione che deriva dalla spossatezza. E dire che ci farebbe bene, ogni tanto, oziare con la testa e con le gambe.
Questo post mi piace un casino 🙂
Bacio bellezza
Anche tu mi piaci un casino, anche se ozi, anche se non corri, anche se sei una Princess e io un follettino!
Il mio folletto innamorato!!! Io non corro, sono dotata di bradipo walking in tutto quello che faccio, ho dei tempi lunghissimi…. Ma la sensazione che si prova dentre mentre si dice: “Sto bene” è impagabile! Ti bascio piccolina mia!
Sarai anche bradipo-walking ma non ti credo…con tre principesse a cui badare!
Ti abbraccio!
Corri e corri tanto se ti fa stare bene… momenti magici che sono stancanti ma che servono per farci scoprire le belleze che ci circondano… come ti sento viva, bella, allegra e pienna di voglia di assaporare questa vita!!!
il tuo commento di ieri mi ha fatto sognare dentro quella bolla… grazie Bery:***
Era quello che volevo fare…che tu volassi via con la mia bolla! 🙂 Ti abbraccio bellezza!
Bella sei! Ti ho visto mentre correvi!! E’ anche vero che in una città bella come Firenze correre e viaggiare con i pensieri, vanno di pari passo!!
E pensa che bello che è prendersi questi momenti di tempo in cui correre fisicamente e rilassarsi, rispetto a quei momenti in cui corrono i pensieri e le mani mentre il corpo è fermo!!!
BEllissimo!!
bacioni amica!
Molto bello, in un modo che crea dipendenza! Bella sei, un abbraccio!
Tesoro che bello! Tu che pedali, che corri…ma senza fretta….un paradosso stupendo!
Ti abbraccio 🙂
La mia paradossale vita mi fa sempre compagnia…grazie Maris!
ecco, dovrei fare mie queste parole.. io sono una eterna corritrice e sono sempre in fretta e pure in ritardo.
aspè che mi calmo anche nel lasciarti il commento. che andrebbe scritto allo stesso modo in cui si assapora ogni tuo post… con calma, con goduria, con la dovuta riflessione….
un bacio grande meravigliosa amica. ti voglio bene.
E io vorrei rivederti, con la dovuta calma e goduria, per assaporare la tua bellezza! Ti abbraccio tesoro dolce, sei BELLA!
ooohhh finalmente và! meno male che sono capitata da questi loci!
giusto l’altro giorno ho dovuto, ahime, dire a un’amica del piccolo cavillo della tirodite di hashimoto(che mi ha portato altri cavilli poco simpatici e nonostante il mio olismo , in questo caso, a nulla servono i baci perugina omeopatici) … e lei mi fa ” ti torna sta cosa..si dice che colpisce chi va di fretta, chi ha fretta di fare”” ..non prendere le medicine no!”-
– ho sorriso e beffarda, ho ditt’, “no, non mi torna”.
Anche io vado di corsa ma con una certa serenità e, nei giorni buoni, anche con eleganza. 🙂
Eleganza e serenità…sei una signora della fretta! Un abbraccio, grazie di essere passata!
Meravigliosa Berry la tua energia è contagiosa…domenica vado anche io a correre! No, solo corsettina al Circo Massimo.
Che bello sentire che stai bene! Ti abbraccio dolcezza!
Buttala via la corsettina al Circo Massimo! Bellissima direi! Un bacione Candida!
Che bella Berrry che corre con la testa e con le gambe senza fretta. I luoghi che dovrai raggiungere comunque ti aspetteranno e tu hai un’anima così bella che godi di tutti i dettagli del tuo viaggio. Buona fortuna.
Raffaella
Dettagli appuntati nel blocchetto sempre con me e pensieri liberi e felici! Grazie Raffaella, commenti come sempre preziosi!
bello bello bello.leggendo il tuo post mi è venuto in mente Forrest Gump che corre per anni e a un certo punto si ferma…tutti attendono una parola ,un messaggio pregno e rivelatore ..e lui dice solo” sono un pò stanchino..vorrei andare a casa”..straordinario.correre ..consapevolmente..sei forte;)
🙂 Grazie mille!!! Devo dire che dopo questo fine settimana sono effettivamente un po’ stanchina…mi fa piacere che tu sia passata, ora ti seguo anche io!
Anche io corro corro e ahimè non sono stata a San Miniato..dovrò provvedere! complimenti hai un blog molto molto interessante!ciaoooo
Provvedi assolutamente! Grazie di essere passata!
Complimenti per il blog , mi hai fatto quasi venire voglia di visitare Firenze
Grazie! Firenze è sempre pronta per nuovi avventori 🙂
Ma quanto bella sei te???
E io correrei con te Berry..e correrei a Firenze, città meravigliosa dalla quale manco davvero da troppo tempo…ma tra poco sarà invasa dalle bloggalline verooo?????
Ti voglio bene, scusa se passo poco ma questo periodo è un disastro…pieno di belle cose e novità..ma un disastro in quanto a tempo a disposizione..
Baci, baci, baci, Roby
[…] altre parole, associazioni di pensieri. Nell’altro si tratta di gambe. Che mi piace correre è cosa nota. Corro e rincorro sempre, tutto. Nella vita, nei fine settimana affollati di cose da fare, di […]