Albicocche a Marzo.

standard 9 marzo 2013 74 responses

Ho imparato a mettermi la matita sugli occhi, senza sembrare un pagliaccio.
Ho imparato a limitare le mie ansie, ogni tanto.
Ho imparato a mangiarmi le unghie,
A boicottare la Nestlè
A guidare la macchina senza uno specchietto
Ad amare cose che mai avrei pensato.
Ho imparato a mangiare gli spinaci,
Ho imparato ad usare uTorrent,
Ho imparato a camminare guardando avanti,
A fare l’ago della bilancia,
A sopportare il dolore di un tatuaggio,
A piangere senza che nessuno se ne accorga.
Ho imparato a guardarmi allo specchio.
Ho imparato a scrivere, dopo tempi morti.
Ho imparato ad usare dieci dita sulla tastiera senza guardare,
A reinventarmi, plasmarmi, essere rigida
A costruire i castelli con le carte
Ad ascoltare ciò che non voglio sentire senza alzare gli occhi al cielo.
Ho imparato che la malattia di un familiare ti condiziona la vita per sempre,
Ho imparato a convivere.
Ho imparato a non bere più latte e non usarne (quasi più) i derivati.
A prendere l’aereo da sola,
A fare la voce cortese quando sono scocciata,
A curarmi ferite molto profonde.
Ho imparato il silenzio,
Ho imparato che il silenzio non è poi così male.
Ho imparato ad usare i miei pregi come delle armi letali,
Ad esprimere ciò che desidero in poesia.
A leggere davanti ad una platea.
A vincere il mio egoismo in favore di chi amo.
Ho imparato che so essere cattiva, in un qualche modo molto temporaneo.
Ho imparato a non scottarmi al sole,
Ho imparato a mettermi da parte i soldi,
A camminare con i tacchi, per poi decidere che non fanno molto al caso mio.
A perdonare,
A porgere mille altre guance.
Ho imparato ad andare sulle montagne russe facendo diventare la paura una spinta,
Ho imparato a dire no.

Ho imparato che posso percorrere così tante strade, senza per forza perdermi qualcosa di quella che ho lasciato, perchè la potrò trovare di nuovo, se così dovrà accadere. 

Non posso mangiare le albicocche a marzo, quindi. 
Anche se ne vorrei un cestino intero. 


E voi? Cosa avete imparato? 
Dopo il Se Fossi… parlatemi di voi…

Prospettive Maremmane di un grigio sabato mattina.
Pratoline impazienti che fioriscono prima che sia primavera.
Ps: Stasera vedrò Interazioni, la mostra poetico-fotografica in collaborazione con Andrea. Poi, appena sarà tutto pronto, vedrete anche qualche foto della mia lettura della poesia in Palazzo Vecchio. E’ andato tutto benissimo ed è stato emozionante. La platea non era pienissima ma ogni volta che alzavo lo sguardo vedevo ognuno di voi ad ascoltarmi, grazie tantissimo per esserci e per aver creato questo girotondo bellissimo di amicizia e sorrisi, non solo virtuali. Grazie davvero. Siete speciali.
Berenice

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Sono Berry. Donna, mamma, moglie. Scrivo, corro, lavoro, amo. Sorrido sempre e non mi basta mai.

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74 responses

  • Sai con il tuo post mi ha ricordato una lettera che ho scritto non molto tempo fa, proprio sulle cose che ho imparato…
    Mi sono ritrovata tra molti dei tuoi ho imparato, è sempre bello leggerti, mi da un senso di leggerezza!
    Bacetto 🙂

  • boicottare la nestlè si può e si deve….. però quanto è buono il KitKat….. ….non ce la faccio 😀

  • Cara Berry..facciamo così..ti prometto che presto, ma molto presto farò anche io un post così..liberamente ispirato a questo..così, finalmente, ti svelerò cosa ho imparato..ma credimi, tante cose che hai imparato tu, le ho imparate anche io..in realtà, quasi tutte..ma già lo sappiamo che siamo gemelle separate alla nascita no??
    Ti voglio bene ! Ma tanto !

  • Dobbiamo farci un vanto di mangiare solo prodotti di stagione! Ho appena finito di leggere ben tre articoli su cibi contaminati…
    V

  • Io ho imparato molte cose in 28 anni. Ma una su tutte: puoi perdere tutto quello che hai in poco tempo. Godere di ogni momento è una scelta intelligente, difficile e coraggiosa.
    Ma in fondo sta tutto lì.
    La foto è meravigliosa 🙂

    Un bacio Berry

  • Come mi ci vedo in alcune frasi che scrivi. prometto di fare il post prima o poi , perchè in questi anni ho imparato parecchie cose,che mi hanno plasmato e cambiato in meglio 🙂 Un bacione e in bocca al lupo per la mostra!!

  • Che bel post!
    Io ho imparato tante cose ma a metterle insieme mi sembrano sempre troppo poche.
    Non ci accontentiamo mai?!?

  • Berry che meraviglia questo post anche io come Mary farò questa cosa…
    Per il momento ti dico che ho imparato che un foglio di carta cambia il modo di vivere la vita, che se stai zitta ti liberi prima e che sorridi li fai fessi tutti quanti!
    Ti bascio folletto mio!

    • Allora Patty ti aspetto…io riempio sempre i fogli di carta, fosse mai che mi libero di qualche spettro di troppo…un bascione enormissimo e …coccodè!

  • Berry io metteri una sfilza di vorrei….
    anch’io voglio le albicocche mi piacciono moltissimo. Bacio 🙂
    Rosalba

  • imparare a perdonare è la cosa più grande che ci sia berry!
    difficile da raggiungere…..
    imparare il silenzio…….aiuta a conoscersi e se riesci ….a stare bene con te stessa!
    a dire no…..lo sto imparando da poco 🙁
    splendida creatura…….stai facendo un pecorso molto maturo, difficile forse, ma che ti porterà ad essere una creatura su cui , gli altri, sapranno fare affidamento, avranno fiducia……..
    sì …….io l’avrei♥

    • Imparare il silenzio è stata una delle cose più difficili…e così il perdono! Grazie per i tuoi commenti, sempre così carini, un bacio grande!

  • Io intanto ‘ho imparato’ un sacco di belle cose su di te amica.
    Ti LOVVO! Lo sai vero?
    Ti abbraccio bloggallinella! ^_^ Roby

  • Berry è un bellissimo post…mi hai fatto riflettere su molte cose che anche io ho imparato e forse ,come hai fatto tu, le scriverò cosa mi sembrerà di rafforzzarle!
    Mi sono unita con molto piacere al tuo blog(siamo due sorelle) e se ti va vieni anche tu ad unirti ai nostri follower
    Buona giornata

    • Bello trovare nuovi follower…grazie di essere passate! Scrivere ciò che si è imparato è importante…per vedere i progressi fatti (o le involuzioni, a volte capita!). Un bacio e a presto!

  • Bellissimo questo post Berry!!!brllissime le cose che hai imparato ,alcune le abbiamo in comune…altre io non credo le impareró mai…forse per me sarebbe più adatto un post in cui scrivo le cose che ancora devo imparare !ma credo che raccoglierò questo invito e scriverò un post con quel poco che imparato in questi 37 anni…quanto a te…sii fiera di quel che ha imparato e di quello che sei…riesci a trasmettere tantissimo con le tue parole …bacio e buona domenica!

    • Grazie Silvia ♥ sarà bello leggere le “poche” cose che hai imparato…di certo una cosa entrambe non abbiamo affatto imparato…a non comprare borse! 🙂
      Ti abbraccio tanto!

  • ….ho imparato che certe volte, all’improvviso e dal nulla, quando e dove meno me lo aspetterei, può capitare di imbattersi nel seme di un sogno…….

  • Questo commento è stato eliminato dall’autore.

    • Mille baci per mille guancie…MI PIACE!
      E il fatto di essere “la tua prima volta” è una cosa bella, bella bella. Conoscendoti direi quasi un’onore!
      Un bacino (extra, non uno dei mille!)

  • ho imparato ad ascoltare chi non parla, lo ascolto con gli occhi, con il cuore e cerco di non lasciarmi sfuggire nessuna parola…. se fosse un uccello vorrei essere un falco, libero e felice, o forse un pinguino della Patagonia.. se fossi una donna vorrei essere me..
    mi piace molto il tuo blog.
    Sandra

    • Anche a me piace molto il tuo, che bello!
      Ascoltare chi non parla, mia cara, è una di quelle qualità da non perdere, anzi…da coltivare come oro prezioso.
      Bacione

  • Splendido post.. e splendido è fermarsi e prendersi i meriti di quello che siamo. DARSI VALORE per chi si è e per la propria UNICA storia.
    Complimenti 🙂
    Io dovrei farlo più spesso… GRAZIE PER QUESTO PREZIOSO SPUNTO, vale oro!

    • Esatto. Ci ho pensato mentre tornavo dai miei, che molte cose si imparano e non si da il giusto valore, cercando sempre di “volare basso”. In certi casi può andare bene…ma non fino a toccare la pancia in terra. Volare, e basta.
      Grazie di essere passata!

  • ho imparato a piangere, perché certi dolori sono troppo grandi da nascondere
    ho imparato a ridere, perché la primavera arriva sempre
    ho imparato a sognare, perché lo avevo dimenticato
    e a sperare, perché avevo smesso di crederci.
    Ho imparato tante cose e disimparato tante altre
    e poi ho imparato che porgere l’altra guancia
    è meglio che provare rancore e che il silenzio è davvero d’oro.

    Sei una meraviglia fanciulla…
    io di certo il dolore x i tatuaggi non l’avrei mai sopportato
    ma nella vita, mai dire mai….

    Alice

    • Alice guarda se hai imparato a sperare, che non è così scontato, puoi imparare a sopportare un tatuaggio…io ne ho 9 e credimi, non sono affatto insensibile al dolore, anzi!
      Ma quale meraviglia…sono Berry! Un bacione grandissimo

  • ..ho imparato a tratti ad amare i colori, e tu ne hai di belli, il gioco tra le pieghe sottili che nasconde la quotidianità, per non far perdere nulla ed amare, imparare a curare i nostri capricci, grazie Bere, un abbraccio caldo!

  • ho imparato a riconoscere ciò di cui ho bisogno. Devo ancora imparare di come liberarmi di quello che non voglio nella mia vita…

  • CIAO CARA! MI ERO PERSA L’EVENTO….che bella emozione sarà stata….attendo le foto allora 🙂
    stupende le tue righe….sei troppo ognuna di noi <3
    io ho imparato ad amare anche il dolore….solo cosi’ si puo’ andare avanti, ed ho imparato a perdonare anche il male…..solo cosi’ puoi amare te stessa fino in fondo.

  • ho imparato molte cose ma ogni giorno ne imparo delle nuove anche grazie a voi mie carissime amiche virtuali!!!!ti meriti tutto quello che ti sta arrivando e molto di più!!!!un bacione grande….

    • Queste amicizie virtuali ci arricchiscono ogni giorno, è proprio vero. Sono bellissimi rapporti che si formano e diventano reali!
      Un abbraccio e grazie!

  • La foto è splendida, sembra un modo di rialzarsi dopo il lungo inverno… ho imparato che c’è sempre da imparare (e anche a boicottare la Nestlè… e a mettere da parte i sempre meno soldi). Direi, che nei tuoi versi, c’è un’epoca, come in certe canzoni di alcuni musicanti che passano in palude da me …

  • Complimentissimi cara, sono contenta per le tue emozioni! Un abbraccio!

  • Berry, forse il post più bello che hai mai scritto. Mi sono venuti i brividi. Pensando a quante cose anche io ho imparato senza nemmeno accorgermene. È proprio vero che non si smette mai di imparare. Le ultime cose che ho imparato io? Ho imparato ad usare una macchina fotografia. A modificare le foto al computer e ad usare photoshop. Ho imparato che chi ti sta vicino, non per forza sta dalla tua parte. Ho imparato che l’amore spesso é a senso unico. Che le persone che più ami sono le prime a ferirti. Che chi dovrebbe sostenerti ti boicotta davanti e dietro le spalle. Ho imparato che il web non é popolato da gente meschina e falsa, ma da grandi donne. Altre cose, invece, le sto ancora imparando. Un bacione
    PS: mi hai ricordato le albicocche che mi mangiavo in Toscana, da adolescente…

    • Quanto sono buone le albicocche Elle? 🙂
      Imparare che chi ti sta vicino non sta dalla tua parte sempre è una bella cosa da imparare, ti fa vedere tutto da un punto di vista molto più oggettivo…
      Ti abbraccio forte amica mia, sono felice che il mio post ti sia piaciuto!

  • Ho imparato ad alzare la tavoletta del wc prima di fare pipì m/_

  • Berry cara, bellissimo e spiazzante post…so di avere imparato tante cose, ma a pensarci su mi viene il vuoto in testa. Forse la cosa più importante che ho imparato in questi ultimi tempi è che, per andare avanti, bisogna aver fatto pace con il proprio passato…grazie per lo spunto!! 🙂

    P.S.: grazie per aver apprezzato le mie foto di Venezia, mi sprona a continuare sulla difficile via della fotografia!!

    P.P.S.: ti ho scritto un messaggio su FB, l’idea dell’incontro mi piace tantissimo!!

  • Cara Berry…cara Berry…ecco non so neppure cosa scrivere, se non che ogni tuo post è un tuffo nella poesia, nella tua anima e nel tuo mondo.

    Da ogni sensazione, da ogni momento della vita, da ogni episodio noi possiamo imparare tanto, anche quando ci sembra che non sia così, che si tratti di cose banali e scontate.
    Che posso dirti? Io ho imparato che vivere un pò fuori dal centro abitato ha i suoi piccoli vantaggi…che le cose che mi fanno rabbia di mio marito (intendo alcune sue abitudini o alcuni modi di fare, per esempio) sono quelle che mi permettono di amarlo ancora di più, perchè devo ricorrere ad un supplemento di amore extra per superarmi e accettarle…che anche pochi minuti hanno un grande valore se li sai ottimizzare…che la routine quotidiana, se accettata per quello che è, mi calma, mi accompagna e rende poi più bello l’imprevisto, il fuori programma…
    Ti abbraccio, amica mia!

    • Ricorrere ad un supplemento di amore extra…anche mia mamma nomina spesso questo supplemento. Deve essere insito in ogni donna di utilizzare tutto ciò che ha a sua disposizione…compreso l’impossibile.
      Grazie davvero per le tue care parole Maris, un bacio

  • Questo commento è stato eliminato dall’autore.

  • Bel post veramente.
    Sai, una volta scrissi un post (credo su altro blog e mai riportato qui) dal titolo EX, dove per ex intedevo cosa non ero più. Tranne per alcuni punti fermi che non possono ritornare, son convinto che se lo rileggessi molti ex non sarebbero più tali.
    Questo per dire semplicemente, che ho imparato diverse cose, ma che le dimentico più velocemente di quanto ci metta ad acquisirle.
    Ho imparato che… imparo solo ciò che mi serve al momento, per poi dimeticarmente pochi istanti dopo.

    • Imparare ciò che ci serve al momento è una via per sopravvivere molto importante, direi che sei molto concreto…e ciò non guasta affatto!
      Un abbraccio

  • Hai imparato a essere una bella persona.

  • Oddio cara Berry oggi sono un pochino negativa.. mi verrebbe da scrivere che non ho imparato quasi nulla.. ricado sistematicamente negli stessi errori… una volta acquisita una nozione sono in grado di dimenticarla pochi secondi dopo l’assimilazione… mi piacerebbe imparare ad essere più paziente, meno impulsiva, più diplomatica e meno emotiva, secondo te chiedo troppo?:)
    Splendido post :*

  • Ho imparato ad essere una gallina
    ho imparato che dietro ad un mondo virtuale ci sta tanta gente fantastica
    ho imparato che dovrei mangiare di meno
    ho imparato che dovrei amare di meno
    ho imparato che non riesco a cambiare il mio carattere
    e per ultimo e non meno importante ho imparato a fare coccodè <3

    • Coccodè al giorno d’oggi è un modo fondamentale di comunicare! Ma su “amare di meno” non so se sono daccordo…ogni millimetro del nostro amore è ben riposto!
      Ti abbraccio Gio!

  • …ho imparato che a volte serve perdersi per ritrovarsi.

  • ….ho imparato che c’è sempre da imparare, che tutto e tutti possono farti da maestro…notte cri

  • Sono finita nel tuo blog e ho un pò passeggiato con piacere tra le tue parole…

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