felpa. camicia bianca con colletto + trina sul bordo.
pantaloni blu, lunghi ma non abbastanza da coprire le calze di spugna. scarpe da ginnastica di improbabile provenienza.
odore di naftalina, di adolescenza, di sconosciuta vita, di innocenza.
capelli lunghi, che sfiorano il fondo schiena, lisci come le orientali.
pensate.
come eravate voi a dieci, undici, dodici anni?
io ero drammaticamente trash.
ma non di quel trash anni ’80/90 quasi di moda, con i colori giusti e gli spunti azzeccati, bensì un TRASH nel senso di discarica, spazzatura, oblio.
però è ciò che mi fa sorridere ora. che mi fa pensare di essere nata “al momento giusto”.
pensate.
sarebbe veramente insignificante non poter ricordare con tale disgusto come si vestiva da piccoli. menomale non esisteva facebook e tutti i social network di adesso, altrimenti navigare diventerebbe un intrigato labirinto per schivare foto e tag poco desiderabili.
insomma dicevo. pensate ai trendy teen ager di oggi.
in posa, fashion victim, lampadati, firmati, pettinati, tirati sempre a lucido.
non ce li vedo, tra 10 o 20 anni, a guardare le proprie foto ridendo di vergogna. mi pare impossibile che molti di loro riescano a trovare innocenza, gioventù, spensieratezza, nei volti e nei sorrisi costruiti di bambine(i)/personaggio.
recuperiamo un po’ di sana genuinità.
recuperiamo noi stessi.
la spontaneità e l’amore di un sorriso regalato ad uno sconosciuto.
guardatevi allo specchio senza trucco, con le occhiaie e gli ultimi brufoli che ci fanno sentire ancora un po’ giovani.
senza pose e aspettative, senza inquadrature migliori.
fatevi una foto.
tra 10 anni guardatela, ci risentiamo.
sarebbe bello trovarsi ancora a sorridere, a riconoscere la differenza del tempo che passa, a vergognarsi per ciò che avevamo scelto di essere attraverso i nostri vestiti, ma non attraverso la nostra faccia.
nessuna maschera, nessun inganno.
non siate illusionisti.
tra 10 anni tutti potranno leggere i vostri segreti tra le rug…ops righe.
buona notte.
Finalmente ho capito come funziona il tuo blog, scusa sai, ma spero le mie rug…ehm…righe mi giustifichino, sai com’è, ho un’età 🙂
graditissimo il tuo arrivo!
ps: per l’età hai tutta la mia comprensione…
CHE BELLO QUESTO POST!
E questo pezzo sotto è davvero da dieci!
“odore di naftalina, di adolescenza, di sconosciuta vita, di innocenza.
capelli lunghi, che sfiorano il fondo schiena, lisci come le orientali.”
Comunque hai davvero ragione…
guardo mia cugina , ha appena compiuto 18 anni ,
ma già a 16 sembraava una donna ” fatta”…
alta magra, con tacchi e vestititini identici ai miei , jeans skinny stivaletti… una vera vittima della moda ,ma senza mai fare nessuno degli errori(orrori) , dramamticamete ridicoli che compivo io alla sua età…
Non credo sia un bene…si brucia un pò tutto così…
non la invidio la sua adolescenza,
non so perchè ma mi pare spesso che non l’abbia avuta…
il passaggio da bambina a donna non ha subito vie di mezzo…
boh, forse sbaglio ma io di ingenutità e di spensieratezza ne vedo davvero poca nelle adolescenti di oggi:
noi volevamo sentirci grandi e ci provavamo goffamete…
loro vogliono la stessa cosa ma ci riescono subito e credo che a loro manchi ” la via di mezzo” , quella fase transitoria in cui tutte noi siamo state un pò goffe,
un pò ridicole, un pò complessate ….
quella fase che però adesso guardiamo con una tenerezza infinta….
^_^ Esatto! Infatti credo che molti di loro si perdano le sfumature che abbiamo avuto la fortuna di vivere noi, anche se adesso a riguardarci sembriamo una specie di insetto mutante orribile e senza nessun tipo di dignità! Quindi insomma…w noi! W gli anni ottanta, i capelli improbabili, gli anni 90 e le spalline di gommapiuma!
Tiè!
Condivido le vostre opinioni, sono nata alla fine degli anni 80 e sono sempre stata spensierata senza la voglia che hanno i ragazzi di oggi di correre ed entrare nel mondo dei grandi.
Bruciano letteralmente le tappe, a volte scordandosi troppo valori cardine che io ho inculcati nella mia persona da quando sono bambina.
Sarà la società in cui viviamo, in cui magari i ragazzi vengono seguiti meno dai genitori perchè lavorano entrambi, o non lo so, fatto sta che i primi a non intervenire in questo processo di crescita veloce, a mio avviso, sono i genitori, che spesso vedi insistere a imbellettare/truccare i propri figli/e in maniera esagerata. E non ne capisco il motivo:)
Magari sembro vecchia a dire queste cose, eppure ho 26 anni e sono una ragazza normale, contenta di esser cresciuta nella mia semplicità 🙂
http://blogpercomunicare.blogspot.com/
Bello questo tuo pensiero, ricalca proprio ciò che penso io, la diversità, l’evoluzione, l’esagerazione. Preferisco la mia brutta felpa e il mio totale disinteresse per la moda, lo stile piuttosto che la perdita di contenuto che percepisco. Poi magari non è così, sono solo nostre supposizioni, però almeno la nostra semplicità ci fa vedere le cose con occhi sempre stupiti, non come se tutto fosse già successo!
Un bacio e grazie per il commento!
No dai…ma sei una patata dolce..ti amo ancora di più….
♥