non scrivo mai di mattina, se non in occasioni speciali.
quando un’occasione diventa speciale? quando mi fa venire voglia di scrivere.
anche stanotte, era con me.
fin qui, niente di speciale.
perchè è con me sempre.
in ogni pensiero, gesto, sguardo, sussurro.
è in ogni sogno, anche quando la sveglia suona e ha portato via ogni ricordo notturno.
ciò che rende i miei pensieri speciali, ciò che mi spinge a scrivere è l’amore.
quanto può essere profondo l’amore?
quanto può radicarsi, scavare, dentro l’anima di una persona?
l’amore.
l’amore.
l’espiazione dell’amore.
come una peccatrice mi nascondo, marchiata con la lettera scarlatta.
voglio vivere nell’oblio, voglio diventare trasparente.
“vorrei sparire, essere solo un ricordo sbiadito”.
ma forse sarebbe troppo semplice.
il costante ticchettio delle lancette mi ricorda che sono viva, che la lettera scarlatta si accende di un rosso vivo solo se io cerco di dimenticarmi di me.
l’espiazione comincia nel momento in cui costringo me stessa a credere di meritarlo.
merito altro, merito l’amore.
merito altro per me stessa, per quello che valgo, per quello che sono.
gli infiniti lati del mio poliedrico mondo devo ancora finire di scoprirli, ricca di ossimori proseguo e non mi fermo.
è stata un settimana dalle mille strade senza sentiero, una di quelle in cui i giorni si susseguono e vuoi solo che lo “strazio” finisca. che la giornata finisca, che il sonno ti vinca, che la stanchezza ti spenga.
come ogni volta che mi succede così mi carico ancora di più di voglia di vivere.
preferisco continuare ad espiare delle colpe, preferisco essere da sola, sentire l’essenza delle cose vissute, toccarne il valore. preferisco abbagliare il mio sguardo, senza occhiali da sole, senza filtri, senza lenti.
preferisco scrivere, anche quando il risultato non è ciò che vorrei dire, piuttosto che trattenermi, come devo fare sempre, come devo fare con tutti, perchè sono sempre troppo, al di sopra delle righe.
sono sempre io, sempre qui, la mia solitudine difficile incoraggia la perseveranza.
ad amare ci penserò domani.
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