sono tornata… nel baratro.
tu, buio e silenzioso NULLA mi stavi di nuovo aspettando, con la bava che colava dalla tua bocca assatanata.
gli occhi socchiusi, vinti dal sonno.
palpebre lievi sorprese da pesanti responsabilità
i sorrisi che affievoliscono
il tono della voce cambia.
un infinito sonno vorrei che mi pervadesse
in ogni anfratto del mio cuore
spengesse il fuoco che arde
spengesse ogni speranza che lo anima
coprisse questo brusio che distrae
che deconcentra
il sonno mi assale
il baratro mi abbraccia
Wow, ma il tuo blog è bellissimo…ti giuro non ho mai letto niente di simile..e poi scrivi in maniera molto coinvolgente!! Wow, sono regredito di almeno dieci anni lessicalmente parlando..
Comunque sto aspettando qualcosa di nuovo..
Per adesso convenga che rimando anonimo 😉
grazie mille delle belle parole! per una presunta scrittrice già è bello riuscire a scrivere ciò che prova, ancor di più se c’è qualcuno che lo legge… il massimo è certamente sapere che quel qualcuno che legge apprezza! non so chi tu sia ma questo non importa… GRAZIE!