vorrei non essere qui, vorrei non essere io.
ma solo per un momento.
solo per assaporare cosa vuol dire non essere me.
per gustare la diversa prospettiva delle cose.
vorrei un soffio,
un respiro caldo sul collo.
vorrei l’amore che scivola tra le dita,
presente e concreto.
vorrei che l’amore fosse un oggetto.
vorrei toccare l’amore, definirne i confini
le forme
le pose.
vorrei sentirti di nuovo qui, al tuo posto.
vorrei essere io con te.
e in nessun altro posto.
sei l’essenza dei miei pensieri
l’affanno della mia corsa
il banale scandire del tempo e delle mie parole
sei la luce che da suono ad ogni colore
il pensiero che decide ogni movimento e sapore.
svolgere le catene del tempo, aggrovigliate.
trovare in ogni nodo il senso di un sorriso
trovare in ogni spia in ogni allarme
il profumo intriso.
In questo momento, vorrei essere da un’altra parte.
Così da smettere di pensare che “noi” siamo l’unica soluzione.
Così che la disillusione di un futuro mi scivoli addosso e tutto torni ad essere possibile.
Una rimembranza Agostiniana… “Ama e fa quel che vuoi”! antica come il cucù ma sempre attuale! L.