1. Corri a fare pipì, anche se non ti scappa. Appena si assopisce, si rilassa, chiude gli occhi. Tu, neo mamma, corri. Ti ritroverai a fare versetti direttamente dal wc sperando che il piccolo non si accorga della tua assenza. Perché sia chiaro…appena ti allontanerai di qualche metro i suoi occhi si apriranno, inesorabilmente.
2. Se la mattina ti svegli prima tu del pupo, dopo aver fatto la pipì, lavati il viso. Dedica qualche minuto alla cura (parziale, molto superficiale, ma pur sempre cura) di te stessa. Cara neo mamma credimi…sono questi piccoli dettagli che fanno la differenza.
3. Fai colazione. In piedi, passeggiando tra la culla e la cucina, con i biscotti in mano e il cucchiaino dimenticato da qualche parte. Mangia, in abbondanza. Sembra incredibile ma più sono piccoli più risucchiano tutte le tue energie! Non c’è sempre bisogno di cucinare…le patatine e un succo di frutta diventano un pranzo perfetto in situazioni di emergenza!
4. Fai tante liste. Della spesa, dei film da vedere e dei libri da leggere, dei pannolini che hai usato oggi, di ciò che devi mettere in valigia per il week end. Annota meticolosamente le idee che ti passano per la testa perché, ahimè, la maternità è bellissima ma ingombrante per la memoria.
5. Piangi, soprattutto i primissimi giorni, ogni volta che vuoi. Sfogati, odiatutti, desidera di scomparire, commuoviti e strepita…poi passa. Giuro che passa. Il baby blues di cui ho parlato qualche tempo fa svanisce. Arriva la fatica, la disperazione (talvolta), la solitudine, il silenzio. Ma tutto viene riequilibrato dalla presenza costante dell’amore che si farà largo dentro di te. Non ci sono mamme perfette. Ci sono mamme che AMANO. Tutto il resto è un contorno passeggero.
6. Fai shopping. Che sia on line o al mercato sotto casa, che siano kg di pesche o kg di borse non importa, tu spendi! Anche la notte…tutte quelle poppate a qualcosa serviranno!
7. Sogna. Sogna ad occhi aperti, mentre il sonno vince anche sulla tua infinita pazienza. Sogna vacanze e ricordi lontani, sogna il futuro del tuo bambino, sogna il tuo vestito da sposa (nel caso ancora dovessi sposarti…), le scarpe che vorresti, il mutuo estinto, che domani non sia caldo come oggi. Sogna un altro figlio, perché nonostante la fatica già speri che accada di nuovo. Sogna e non smettere mai di accendere i tuoi occhi di fronte alla vita, al desiderio, a te stessa, alla magia delle piccole cose, ai sorrisi.
8. Sii felice. Tu, neo mamma, hai una forza incredibile. E non solo nei muscoli ma anche nella testa. Quindi non hai nessuno ostacolo per non essere felice e soddisfatta di ciò che fai.
9. Bacia. Sgranocchia i suoi piedi morbidi, accarezza la testa (pelata), scorri con i polpastrelli le gambe che sembrano velluto. Innamorati di tuo figlio. Innamorati dei suoi momenti no, perché sembreranno più semplici. Guarda in faccia ogni giorno sapendo che, per quanto potrà essere difficile, tutti gli sforzi fatti saranno in qualche modo soddisfatti.
10. Resisti. Questi che hai appena passato sono solo i primi mesi. Il peggio, dicono, arriverà. 🙂
Scrivo a ruota libera, senza alcuna pretesa di verità, questa è la mia piccola, microscopica, insignificante esperienza maturata nei primi 3 mesi e mezzo, dopo aver messo da parte i primi momenti di terrore e incapacità.
Scrivo perché iniziano le vacanze, non le mie ma quelle del papà. Scrivo perché ogni tanto mi ricordo ciò che ero prima di quel 15 aprile: una donna con tante parole. Ora sono una donna con tante tette. Entusiasmo immutato ma molto meno tempo per fare ciò che mi passa per la testa, anzi, il tempo è talmente poco che spesso nemmeno so cosa mi passa per la testa. Agisco secondo i miei comandamenti perché, in ogni caso, il TEMPO è una bruttissima bestia. Ogni secondo che passo Elia cresce, diventa grande (ai miei occhi) e, credetemi, non voglio perdermi nemmeno un secondo di lui, finché potrò averne la meravigliosa possibilità.
You’re Amazing <3
Perdonate gli errori, gli strascichi patetici di una giornata piena, le parole ripetute e la mia assenza.
Sono leggermente assorbita da questo Mirtillo ingombrante e bellissimo.