queste sono serate da dimenticare.
sono i momenti in cui non puoi smettere di pensare perchè ogni pensiero è un solco che deve esserci per tornare a sorridere, un domani.
sono momenti in cui pensi che tutto è finito, che non c’è alternativa o ritorno.
in cui non sono le lacrime che scandiscono i minuti ma la consapevolezza dell’addio.
tutto quello in cui hai creduto, sperato, sognato, svanisce e ti scivola via dalle mani.
la persona che ti amava non ti ama più mentre il tuo cuore continua a battere e a piangere, straziarsi, per lui.
quel giorno di tanta neve, a fine 2010, mentre camminavo per 10km sperando di arrivare presto a casa, non pensavo che la mia vita sarebbe cambiata, proprio per la neve.
ricordo la sua stretta di mano quando ci siamo conosciuti.
come è stato bello baciarlo la prima volta, quanto è stato naturale, spontaneo, semplice, bello tutto ciò che è venuto dopo.
ora non c’è più niente, i ricordi portano solo altro dolore.
anche stasera cercherò di dormire, per non ricordare.
cercherò di coprire tutto con la neve, una coperta fredda, che congeli anche il più lontano diavoletto tentatore che mi spinge verso di lui, ancora e ancora.
tutti i passi da fare, sola, saranno delle pietre, dei menhir preistorici che non si sposteranno mai nel tempo della mia vita.
tutti quei passi che avrei voluto fare con lui si sono interrotti.
la solitudine e il dolore che scavano dentro continueranno a farlo, fino a che il mio cuore non cesserà di battere, alla fine dei miei giorni.
mi manchi.
mi manchi in un modo che non ti so nemmeno spiegare.
mi manchi in ogni singolo respiro che faccio, in ogni sorriso dispensato per convincermi che tutto vada bene, in ogni angolo del mio cuore, delle stanze di questa casa.
mi manchi nella felicità e nella tristezza, i tuoi abbracci, essere con te tutta la notte, i tuoi baci, i tuoi capelli, la tua barba.
mi manca la tua voce e le tue mani nelle mie, i nostri piedi vicini.
mi manchi in un modo così patetico e totale che più di questo non so cosa dire.