Sylvia Plachy – Pink Veil (1979) |
Rosa.
Me. 16/04/2013. |
Elle, tesoro, la mia crestina rosa è un po’ anche tua ?
Domani comincia l’evento che ho organizzato. Celapossofare.
Siatemi nel cuore, c’è posto per tutti lì!
Addio, addio.
(Benoit Jammes – questo è un genio, guardate un po’ il suo profilo flickr) |
Gennaio 2011 |
la Berry addormentata nel bosco
sinceramente credo che dovrò tornare in terapia.
Chioma di Berenice
ogni volta che pronuncio il mio nome (e vi assicuro che le volte sono veramente TANTE durante il giorno, con il lavoro che faccio) ringrazio i miei genitori di avermi chiamato così.
mi piace proprio tanto!
un nome così grande per una così tascabile ragazza!
ma…bando alle ciancie amici lettori, oggi è il mio onomastico.
ebbene si.
insieme a quel gran pezzo di santo che è San Francesco (uno dei pochi degni di nota nella chiesa, a mio modesto e ateo parere) c’è anche la vergine martire Santa Berenice! direi che una santa meno appropriata non poteva esserci con questo nome!
insomma, amici. stavo scrivendo perchè vorrei dedicarmi questi bellissimi versi, parte di un Inno di Callimaco intitolato proprio “Chioma di Berenice” (per chi non conoscesse la leggenda … qui)
Di Berenice fui la chioma bella;
Di me si accorse quel famoso Saggio,
Che discerne del mondo ogni fiammella,
E sa l’ora che fugge, e che si affaccia
Alle porte del ciel ciascuna stella,
Sa qual velame al Sol cuopre la faccia,
E come Amor soavemente atterra
Diana in Latmo dall’eterea traccia.
Già vincitor della notturna guerra
E dei premj d’Amor, le schiere avverse
Volgeva ai danni dell’Assira terra
Il giovinetto re, quando converse
Al ciel le braccia, e in supplichevol modo
Me la mia donna ad ogni dio proferse.
ho voglia di poesia anche nella mia vita.
di versetti scritti che scandiscono le ore alle mie giornate,
di poesia forte, dolce, passionale e tenebrosa.
poesia pulita, che renda ogni stella un unico filo splendente.
una costellazione di diamanti indistruttibili.