Solo Cose Belle.

standard 15 aprile 2013 28 responses
C’era la luna sottile.
C’era l’aria tiepida.
C’era quell’aria leggera, che ti coglie solo nel momento in cui puoi essere colta. 
Non un attimo prima, non un attimo dopo.
C’era quel bagliore flebile, breve, della luna sottile.
C’era quella bilancia, che pesa tutte le parole, quelle necessarie.
C’era un’unica cosa da fare.

Chiudere gli occhi.
Non farsi domande, non cercare affannosamente risposte, non avere paura, dimenticare il buio e vedere solo quella fettina di luna sospesa, con un fine filo da pesca che la sorregge, ancora così delicata ma statica, presente.

Ho chiuso gli occhi.
Ho provato a scedere gli scalini senza guardare, tastando con il piede scalzo cosa c’era sotto.
C’era la terra, in fondo al pozzo. Umida, fertile, viva.
Un piccolo germoglio, illuminato dal chiarore lunare mi ha sfiorato la pianta del piede, sensibile al tatto di qualsiasi forma di vita. 

Occhi chiusi, sensi attenti.
Occhi chiusi, mani strette.
Occhi chiusi, luna crescente.

Vladimir Kush – Lock
Ho la testa nel “palloncino” in questi giorni. 
Perdonate la mia assenza quasi totale dai vostri blog (e dal mio) ma sono sotto evento a lavoro, ho la scrivania che sembra un campo da battaglia (dopo la battaglia) e da metà settimana sarò irraggiungibile/incontattabile ma soprattutto INSOPPORTABILE per altri sette giorni circa. Spero di ritrovarvi al mio “ritorno” virtuale, spero di leggervi ogni tanto per assaporare le vostre parole che amo così tanto leggere. 
E poi…il 27 aprile si avvicina. Io ho avuto un meraviglioso antipasto venerdì scorso con l’avvocato più pazzo della blogosfera di passaggio a Firenze (? la mia Vaty ?).
Vi mando un po’ della luce che vedo di riflesso dalle finestre aperte.
Questo nuovo sole è così intenso che mi toglie il fiato.

A sud del confine, a ovest della Luna.

standard 22 marzo 2013 42 responses
Latitudine 8°30’00 N
Longitudine 31°24’00 E
Coordinate lunari per il vostro sbarco, direttamente nel Mare della Tranquillità.
Io ci sono già stata, non molto tempo fa, ve lo raccomando.
Non se avete paura del buio, perchè lì non c’è molta illuminazione, anche perchè è bello affogarci con gli occhi chiusi, godendosi sommessamente il piacere della pace.
Magari il vostro viaggio dura un attimo, magari una notte intera, qualche ora. Ma provateci, non perdete l’occasione.

Mare Tranquillitatis

Ho gravitato lì per ore. Le mie vene pulsavano, quasi fosforescenti, dentro scorreva una pozione, un sonnifero per la mia perenne agitazione. Il siero per ogni ansia. La fine ad ogni dispersione di energie.
La pace, finalmente.
Chiusa nel mio palloncino trasparente, sempre un po’ goffa, guardavo il buio intorno. E gli occhi, ormai aperti e assuefatti, intravedevano forme, crateri sconosciuti, visti solo immaginandoli, dal mio posto sulla terra.
I palmi delle mani unico mio confine di sguardo, sull’interno del palloncino.
Una strana scoperta, per chi come me ha la presunzione di aver esplorato ogni anfratto della sua persona, una bella scoperta sapere di essere ancora e imprevedibilmente sconosciuti a noi stessi.

La tisana scende calda per la mia gola. Cerco una via per mandarla anche in quelle vene che hanno perso il loro siero, cerco un meccanismo diverso, un percorso, un dirupo dal quale scivolare. 
Mi reinvento e sono sempre la stessa.
Cambio i connotati e sono sempre la stessa.
E mi racconto con parole nuove, ammetto la fatica, ma non sono doma.
Quella tranquillità leggera come una impercettibile bolla di sapone non si è infranta, alle soglie dell’atmosfera terrestre. Perchè il mare, da dove è nata, dove è stata immersa per anni, che le ha regalato quei riflessi pallidi e color avorio, è un mare accogliente, salvifico.
E il siero non è perduto.
E’ perenne.

George Melies – Viaggio nella Luna (1902)

Poi, quando tornate dal vostro viaggio, passate da qui:
Natalia, sangue del mio sangue. 22 anni e tanta voglia di amare. Ha preso da me.
Helena, mia amica, tanto amica.
Vale la pena leggerle.
Ps: il titolo del post è merito di Murakami, il mio scrittore preferito. Ho solo cambiato oggetto celeste 🙂