Los Angeles & Denver – 10 giorni in 16 foto |
Ti voglio bene Denver!
Impossibile sfatare certi miti. Se diventano tali ci sarà un motivo.
In America i neri sono grossi, grandi alti, con dei sorrisi proporzionalmente enormi.
Ci sono tanti fast food che ci pienano occhi e stomaco molto fast.
Le macchine sono infinitamente e inutilmente grandi.
In America tutti hanno caldo. Infradito e short a 1600mt, con pochi gradi sopra lo zero, come se piovessero.
E non solo. Si vestono al buio.
Sembra di essere in un film. Come dire il contrario? Grattacieli ultra moderni e piccole case in legno, contrapposizioni che raccontano un paese molto diverso dal nostro.
È tutto strano e tutto possibile.
Barboni al McDonald’s, fumo dai tombini, artisti di strada che improvvisano concerti.
Di certo, in America, non ti senti diverso. Forse è il retaggio lasciato dai molti anni di apartheid, di schiavismo…ma sembra che nessuno sia interessato a giudicarti per la tua apparenza…mi sono spiegata, no? Anche se in Italia sono le 6 di mattina e qui le 23 la stanchezza si fa sentire e sopratutto l’uso del tablet!!!!
E se ogni viaggio serve a qualcosa, alla fine di questi giorni di intenso lavoro dall’altra parte del mondo, vi faro sapere cosa ha portato a me.
Un bacio a tutti da Denver, Colorado, e uno speciale al mio Amore.
ASPETTAMI, TORNO SUBITO.
Un piccolo assaggio pre partenza ^_^ |
collage
jet lag
prima che inizi a delirare per il sonno e la sensazione totale di sbandamento dovuta al jet lag… vi faccio un salutino miei lettori, vi ringrazio per avermi seguito così assiduamente, è stato molto molto bello avervi accanto in questa esperienza meravigliosa, con i vostri commenti, incoraggiamenti e sorrisi.
buona notte… dal mio lettino solitario di Firenze.
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MI+AMI
Come volevasi dimostrare. Miami ha portato in maniera inequivocabile ad un calo di tempo utile da dedicare agli aggiornamenti del blog!
mi vogliano scusare cari lettori ma, come avrete visto dalle foto pubblicate su facebook, Miami è una città veramente splendida, con un clima tropicale che la rende volubile ma al tempo stesso sensazionale.
il cielo è ampio, vasto, celeste puro.
il mare è sfumato, come fossero i caraibi.
la sabbia non è mai troppo bollente, il sole brucia.
le vie sono piene di persone che ti puoi immaginare solo nei film, le strade anche di più!
macchine, macchine spaziali, molleggiate, colorate, illuminate, decorate.
moto, biciclette, muscoli, tette rifatte, qui è la saga dell’apparenza ma allo stesso tempo della libertà.
si fa la spesa in bikini, si passeggia elegantemente con le chiappe all’aria.
le spiagge sono affollate di addominali scolpiti e di silicone sculettante. una giusta osservazione l’ha fatta un mio compagno di viaggio l’altro giorno “gli americani non hanno bisogno di recitare nei film, la loro è una vita DA FILM.” bè… vi posso assicurare che è così!
10 giorni non sono sufficienti per tirare le somme su niente, tantomeno su una città come Miami ma vi posso assicurare che ciò che si vede è mooooolto eloquente!
rispetto a Dallas non c’è alcun paragone, qui è veramente un sogno (le uniche note stonate sono gli innumerevoli italiani che sbucano da ogni dove e la fanno sembrare la Rimini d’America)…
domani parto.
domattina presto.
direzione Washington.
poi ore ed ore di scalo e via verso Frankfurt – Firenze.
arrivo previsto per giovedì alle 12 quindi…organizzatevi.
organizzatevi perchè sarò depressa.
è stata un’esperienza grandiosa, io sono sempre la stessa, lo ammetto, non sono cambiata di una virgola, ma ho tante cose da dire ed ora però non posso continuare. la mia compagna di stanza dorme, sono le 2.30 di notte e tra 4 ore devo alzarmi.
vi mando un bacio sui vostri nasini e spero di poter continuare a raccontare ciò che ho provato e vissuto in questi fantastici giorni qui.
USA
Florida
Miami
Miami Beach
South Beach
Ocean Drive 100
…dal “sunshine state” è tutto.
Dream, Love, Live!
one hot chocolate and one donut
una giostra che gira così forte che non riesco più a capire se sono ferma o se sono in movimento.
tanto la testa gira comunque.
mi scopro come sempre troppo aggressiva, troppo prepotente, troppo troppo troppo.
i pensieri… STOP.
basta.
basta parlare di me.
parliamo di questa giostra.
ieri è stata una giornata piena: ho seguito i corsi e la sera poi siamo andati ad una festa in maschera qui in hotel, organizzata dalla Qualatex per l’occasione… il tema era IL CIRCO! era una cosa fantastica, qui fanno le cose veramente in grande! sembra tutto spaziale!
ti dicono che una cosa è poco piccante? invece è mooolto piccante (come le HOT WINGS di cui mi sto cibando in questi giorni)
ti dicono che fa caldo? fa mooolto caldo!
ti dicono che accendono l’aria condizionata? è come se ti mettessero nel freezer!
è tutto molto estremo… e con questo oggi chiudo perchè avrei tanta voglia di scrivere, ma non mi va di scrivere di me.
sono in un altro mondo …di me posso parlare quando torno.
I love you.
I miss you all.
brufoli e gotta
una cosa è CERTA: si mangia proprio male qui!
carne carne carne solo carne! oltretutto nello stato dei cowboy, dove la bisteccona è d’obbligo. trovare verdure o frutta è praticamente un DRAMMA, anche nelle portate al ristorante sono cosa rara… ma che ci volete fare, siamo italiani, non ci abituremo mai a stare senza caffè/pasta/buon gusto!
oggi, dopo le fatiche notturne della 27h di grande scultura, sono uscita a fare due passi, anche se le gambe non reggevano molto.
a zonzo per la tranquilla Dallas ho scoperto che non ci sono solo uffici ma anche un quartiere, chiamato West End, molto carino. no grattaceli, no uffici, persone per la strada e traffico un pò più sostenuto, finalmente la sensazione di non essere dentro ad un videogioco in cui è tutto finto e senza rumori!
il mio cupcake tattoo riscuote molto successo, sarà forse perchè qui tutti sanno cos’è un cupcake? 🙂
i pensieri ogni tanto riaffiorano, le mie insicurezze si fanno più vivide e consistenti, non mi sento spaesata e nemmeno impaurita, vorrei solo che tutto si placasse.
vorrei non fare ogni passo pensando che potrei cadere da un momento all’altro.
il cielo anche qui è lo stesso, limpido, primaverile, profuma di nuovo.
mi sta accadendo veramente tutto questo? direi di si.
pazzesco.
incredibile.
io, Berry, single, negli Stati Uniti, chi l’avrebbe mai detto…
io, mille sogni ancora da realizzare, sempre pronta a rimanere, devo andare, anche stavolta.
ora vado a letto.
mille domande, nessuna risposta.
(la foto di oggi? IO & I NERI!!!!)
…sonno e palloncini!
il mio terzo giorno mi dice… TANTO SONNO TANTI PALLONCINI!
ma soprattutto… perchè i bar chiudono alle 4pm e i negozi alle 7pm?
sembra di non essere in America! sono tutti silenziosi e rilassati…ma hanno delle macchine STRATOSFERICHE con dei cerchioni che sono alti come me! tutti con i vetri oscurati e talmente tanta ferraglia che sembrano tutte dei trattori ambulanti!
e soprattutto è bello vedere come tutti adorino l’Italia!
scappo a ninna, mentre voi amici miei vi svegliate, domattina sveglia impietosa (tra 4 ore…) e poi tutto il giorno attiva e scattante.
prometto che appena ho tempo scriverò qualcosa in più, anche se non credo vi interessi molto di sapere che oggi sono stata tutto il giorno nel salone dedicato alla realizzazione delle grandi sculture.
baci
abbracci
a presto!
io e Enza (la capitana)!!