niente di importante, solo qualche lacrima.
niente di fondamentale, solo un pò di me che ti stai perdendo.
è solo la voglia che ho adesso di rimanere sola, di mollare tutto.
ogni tasto, ogni corda suonata, ogni fremito che sento, tutto svanisce, in un colpo.
sono solo le illusioni, o è questa la vita?
l’idillio di un momento
l’insostenibilità del momento successivo
l’ossessione
la possessione
il “DO UT DES” che però con me non funziona mai…
mi perdo sempre qualche cazzo di passaggio, mi perdo sempre da qualche parte.
Labirintica mente paranoica!
ma come cazzo è gestita la mia mente? cosa posso/non posso fare?
questo ipotetico “filo di Arianna”…c’è qualcuno nel mondo capace di potermi liberare? o posso farlo solo io?
che strana storia quella che tutto è in mano di noi stessi, a volte ci credo profondamente, altre volte un pò meno…ci circondiamo di persone, che hanno lo stesso nostro potere su loro stessi. è una grande girotondo, io tengo la mano delle persone a me vicine, dello sconosciuto incrociato al supermercato, del vicino di pianerottolo, della fornaia, dei miei nemici.
tutto è legato, tutto è un fluido che scorre senza fine, tutti partecipiamo alla vita di tutti ma troppo TROPPO spesso ce ne dimentichiamo.
di rispettare, di toccare con delicatezza la pelle di chi ci sfiora il cuore.
di smettere di pensare sempre a noi stessi, come fossimo l’unica stella che brilla.
siamo dei Minotauri, dei mostri, in attesa che arrivi qualche eroe ad ucciderci per raccogliere poi il premio desiderato.
io mi sono già uccisa da sola, ma rinascendo ho reso il compito sempre più difficile a chiunque si avvicinasse a me.
ostica. dura.
tagliente e gelida.
prendimi la mano adesso, in questo girotondo.
voglio essere ancora uccisa, alle spalle, con la viltà di cui sei capace.
Più che Minotauro direi Fenice che rinasce sempre e sempre meglio… L.