sfinita.
sono proprio sfinita.
non vedo l’ora di essere a casa, anche se il motivo sarà l’operazione, di riposarmi, di farmi coccolare da chi non smetterà mai di amarmi.
mi sento raccontare tante cose, tante vite.
molte persone mi parlano, mi confidano, mi sostengono per un momento, poi se ne vanno.
e poi alla fine i conti li faccio con me stessa, qui, sola, nella mia stanza.
non c’è nessuno, nessuno con cui condividere, sorridere, sperare, vivere, amare.
ci sono solo io.
e per questo devo imparare ad essere abbastanza.
buona notte.
sei una meraviglia
ma grazie! 🙂
come ci si fa a non innamorare di te?
Andrea
evidentemente la poesia delle mie parole non è abbastanza! comunque grazie per i complimenti 🙂 molto gentile!