oggi mi sento così, anche se è una condizione che sento mia da tempo, oggi più del solito…
più nello specifico così:
(tratto da Wikipedia)
Josephine, detta Jo, è la secondogenita delle sorelle ed ha 15 anni. Inizialmente lavora come dama di compagnia per la zia March. Viene descritta come schietta, coraggiosa, determinata, ribelle e irrequieta. Ogni tanto tira fuori un carattere scontroso ed il suo temperamento impulsivo la porta ad arrabbiarsi spesso, ma ha sempre buone intenzioni. Jo non è molto femminile e le risulta difficile comportarsi come una “signorina” tanto che viene vista come il “maschiaccio” della famiglia. La sua sorellina preferita è Beth. Le piace andare a cavallo e correre per i prati, ma la sua vera passione è la letteratura e coltiva il sogno di diventare una scrittrice famosa, così nel frattempo si diletta ad inventare storie da far leggere alle sorelle. Inizialmente Jo è contraria al matrimonio e al romanticismo in generale, ma in seguito si innamora, ricambiata, di un professore tedesco, Friederich Bhaer, molto più grande di lei di età.
certo, ci sono dei dettagli che non corrispondono, ma il quadro generale può incastrarsi quasi alla perfezione!
un abbraccio, vostra Jo.
Ah Berry, Jo è sempre stata il mio idolo e io mi sono sempre sentita come lei, un maschiaccio ribelle ed inquieto!! Un bellissimo personaggio in cui rispecchiarsi……baci folletto 🙂
più cresco e meno divento maschiaccio ma l’indole da “più unica che rara” mi ha sempre perseguitato! la prendo come una cosa bella ♥
bacino!
Mi pare ovvio!!! 🙂
P.S.Vedo qua sotto che hai conosciuto una delle ragazze più belle del web, sono contenta, Elle colpisce dritto al cuore!! Ma non dirglielo eh?!? 😉
rimarrà un segreto! 😛
e tu non dire a nessuno che non vedo l’ora di conoscerti! 🙂
Nuooo, così mi fate emozionare… Già che io vi adoro entrambe nonostante vi conosca da così poco…
Io invece sono Jo ed il suo esatto opposto… tutto concentrato in una piccola donna. Ribelle ed irrequieta, anticonformista e schietta. Ma obbligata a fare la parte del maschiaccio da persone che vogliono a tutti i costi impormi ruoli che non mi appartengono. Ogni tanto mi piacerebbe che queste persone si ricordassero che sono una donna. E che ho un’idea della mia vita che non coincide con la loro idea della MIA vita. Un abbraccio
ma la canzone “piccola donna” non l’hanno fatta? credo ce la potremmo dedicare con un gran successo 🙂 160cm di follia… e tu chi sei? una mascherina pirandelliana che non vuole più nascondersi? capita spesso anche a me, soprattutto perchè lascio fare agli altri ciò che vogliono. ma questo, ricorda, capita solo ai ricchi di anima.
un bacione!
Più che piccola di statura mi sento piccola perché gli altri mi fanno sentire tale. Più come una bambina che parla parla parla ma nessuno vuole ascoltare perché non ancora sufficientemente adulta per poter dire la sua (e ho 28 anni non 10!!). Credo che mi sento più come una di quelle donne che durante l’inquisizione furono messe al rogo… un’anticonformista sensibile dalla mente troppo aperta per la gente che mi circonda. Baci
Carissima, non ci conosciamo ma penso una cosa, leggendo tra le righe di quello che scrivi anche sul tuo blog, che tu abbia una profonda sensibilità e un’intelligenza che brucia (ma non per il rogo!) e che non devi tacere! capisco perfettamente quello che senti, è il male di chi si mette in gioco ma se così non fosse …quale gusto avrebbe vivere? la sopravvivenza non fa per noi, benvengano i roghi, dunque!
un abbraccio dolce per te ♥