Sulla scia del post di Monica di Emporio 21 che ha proposto un simpatico giochino alle sue colleghe blogger…eccomi con il mio Se fossi, aspetto i vostri!
Se fossi un dolce sarei il mille foglie con la crema al limone e tanta frutta sopra, un tripudio di gusto e dolcezza.
Se fossi una bevanda sarei l’acqua, perchè è limpida ed essenziale.
Se fossi un colore sarei il rosa caramella, coccoloso, infantile e morbido.
Se fossi un fiore (una pianta) sarei una pianta grassa, spinosa e immortale.
Se fossi un animale sarei un gatto, ronfante, attivo ma pigro e graffiante.
Se fossi un gelato sarei un gusto di frutta, per rinfrescarmi idee e memorie.
Se fossi un Dio, sarei Flora, la dea della fioritura.
Se fossi un profumo, sarei quello della pelle dei bambini, innocente e da mordere.
Se fossi un libro sarei Ragione e Sentimento (J. Austen) …e anche molti altri.
Se fossi una canzone La Cura (Battiato), perchè le sue parole poetiche mi descrivono quasi alla perfezione.
Se fossi un film sarei L’attimo fuggente, poesia, poesia e ancora poesia.
Se fossi un sentimento sarei l’amore, perchè Amor Vincit Omnia et Nos Cedamus Amori.
Se fossi un artista sarei Michelangelo, poeta dello scalpello e di anime.
Se fossi una stagione sarei la primavera, quando è quasi estate, fiori, verde, odore di mare.
Se fossi una terra sarei la mia Maremma, calda, fieno e pini, collina e montagna.
Se fossi un viaggio sarei il Giappone, tra i fiori di ciliegio, i libri di Murakami e la Grande Onda di Hokusai.
Se fossi un frutto sarei un po’ Mirtillo e un po’ Lampone. Il perchè lo sapete già.
Come al mio solito avrei voluto continuare per ore a scrivere, soprattutto quando si tratta di queste cose (di parlare di me soprattutto…) mi faccio sempre prendere la mano senza controllo!
Però sono stata brava e, devo dire la verità, sono soddisfatta di aver esulato dalla poesia e dal pessimismo cosmico dei miei soliti ultimi post.
Aggiungo solo due parole, sulla mia Maremma.
Non voglio fare retorica o dire cose già ripetute, solo una cosa.
E’ una terra umile, la mia, una terra paludosa, contadina, umida, dalle mille sfumature di colori, di accenti, di spazi.
E’ una terra ricca. Di persone, con la faccia bruciata dal sole. Di frutti, raccolti con fatica. Di arte, archeologia, reperti, trovati e conservati con cura.
E’ una terra che potrei descrivere in mille modi e con mille parole, vorrei avere una foto di mio babbo per mostrare la poesia delle curve di ogni collina e il movimento delle spighe al vento e dei papaveri a primavera, tra i cespugli selvaggi e incoltivati.
E’ una terra di cui amo il mare, gli alberi, gli odori, i gusti e le strade.
Rialzati Maremma, sconfiggi ancora una volta l’acqua.
Donna dalla vitalità inaffondabile.
In te riconosco molto di me: un’anima dalle mille sfaccettature: dolce, romantica, umile, ma anche graffiante ed indipendente. Le tue parole colpiscono sempre dritto al cuore.
PS: a che punto sono i tuoi capelli rosa?? Un bacio
sai come mi definisco? tutto e il contrario di tutto 🙂
Grazie per i complimenti Elle, ti mando un super bacino…i miei capelli rosa per ora sono arenati, vista la penuria di denari 🙁
Che splendore sei, cara.. e ho tanto apprezzato queste tue descrizioni che mi sono tanto vicine. 🙂 Io invece riesco poco a parlare di me.. vado più ad immagini.. Amo la tua Maremma perchè ogni anno la visito e ritrovo un po’ del mio cuore. Ti abbraccio stella vera, proprio bella e vera così come sei! 🙂
tu dolcezza parli di te con ogni parola che scrivi nel tuo blog, con ogni commento carico d’amore e di affetto che fai, con ogni sorriso che regali! sei splendida!
Berry!!Acqua,fiori,sentimenti e il Maestro ,Michelangelo.Una strana alchimia di genio,sregolatezza e semplicità.Signori e signori,ecco a voi …Berry.
Grazie per aver seguito il mio giochino e shhhhhhhh,mi chiamo Monica non Patrizia ^_^
bacioni
Monica
oddio che vergognaaaaaaaaa! se ci fosse la faccetta con le guancie rosse la metterei subito! forse il problema è che scrivo questi post di soppiatto mentre sono a lavoro? shhhhhhh non lo dire a nessuno! grazie per l’idea del giochino, è stata fantastica!
ma quale vergogna,figurati!!Ti abbraccio
monica alias Patrizia ^_^
Berry, questa foto, e le tue parole, mi hanno fatto scendere le lacrime che covano da giorni….ma mi asciugo gli occhi, e sorrido, perchè se i figli della Maremma sono come te, allora è una madre ricca e fortunata!
Baci Gattona, ti ci vedo benissimo 🙂
un bel giorno, quando verrai a casa mia (dai miei) ti farò vedere delle foto di mio babbo…e li si che piangerai! 🙂
un bacino e un fazzolettino per le lacrime, non volevo farti piangere! ♥
Non preoccuparti, ci voleva, avevo un groppo da giorni che non andava nè su nè giù 🙂
Baci piccola!
ahahaha, ma quale pessimismo cosmico! 🙂 sei bravissima!
aspettami con il the che arrivo con la mia torta di mele :’)
siiiiiiiiiiii! voglio torta voglio torta! tisana della buona notte però adesso… 🙂
Ciao Berry.. ma che bello leggere il tuo ‘se fossi’…mi piace tantissimo..sai che ero indecisa tra l’azzurro ed il rosa???..sono i colori che mi piacciono di più..
sono stata tante volte in Maremma in vacanza e posso soltanto aggiungere il mio forza Maremma!
Baci, Roberta
io ero indecisa tra il verde e il rosa, poi ho scelto il rosa perchè ultimamente mi sento molto PINK! sarà che stanno arrivando i 30 anni? 🙂 ti aspettiamo in Maremma allora, è una terra accogliente e sempre sorridente! un bacio!
Che bellina questa cosa del “Se fossi”…. mi piace molto!
E mi piace molto quello che hai scritto ….abbiamo diversi “Se fossi in comune”!
Tipo il colore, la piante, l’acqua,L’attimo fuggente ,Michelangiolo , la primavera….
siiii allora aspetto il tuo “Se fossi” con molta curiosità! è un gioco riposto nel cassetto ma mai banale! evviva!
che bello riuscire a fare vagare i pensieri…
Pensieri “shuffle” che rendono alla meraviglia gli stati d’animo e fissano dei momenti speciali!
Buona giornata!
Grazie mille per il tuo commento e il tuo passaggio 🙂
Raccontarsi in poche parole non è ciò che so fare meglio ma questo giochino mi ha ispirato! Buona giornata a te!
[…] I miei 30 anni! Festeggiati in sordina, tanto aspettati, relativamente consapevole della mia vita. Il mese dell’alluvione nella mia amatissima Maremma, che tanto mi ha fatto soffrire. L’indifferenza distribuita come fosse sale nell’acqua […]
[…] voi? Cosa avete imparato? Dopo il Se Fossi… parlatemi di […]