Conto le sillabe delle parole che pronuncio.
Ne scandisco l’essenza.
Ogni lettera un grammo di peso, nella bilancia dell’orafo.
Ogni lettera un telegramma di addio, che mi costa più del mio stesso domani.
L’alfabeto cade dalla mia bocca, le parole che creo non hanno più alcun significato.
Sento questo scorrere denso del tempo, dell’ansia.
Sento che mi manca.
Sospendo ogni verbo, che posso pronunciare. Precipita giù.
Ha il peso di un neon di Merz.
Decido di non dire.
Non pronunciare nessuna parola, Berenice.
Non lo fare.
Non dire.
Non pensare.
Stai ferma.
Dosa le energie.
Medita.
Proteggi ciò che puoi dalle scorribande avide della realtà.
Non regalare il cuore dell’iceberg, che ancora, miracolosamente, pulsa caldo.
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| Se la forma scompare la sua radice è eterna – M. Merz (1982/89) |
Sinceramente devo ancora capire come fare tutto questo.
E’ come se avessi in mano un libro e lo stessi leggendo al contrario, nemmeno le figure capisco.
Per ora mi limito a restare in attesa.
In attesa che si manifesti quella voglia lancinante che mi arriva fino all’ultimo nervo nel cervello e mi manda in tilt tutta la ragione, a favore dell’istinto.
Quella voglia lì. Quella che sa dove colpire. Che chiude lo stomaco, quella del capriccio.
Quella degli errori, dell’insistere sempre e comunque, quella che mi fa perennemente strisciare come se fossi un verme indegno di considerazione.
Quindi mi punisco, in attesa di giudizio.
Ma è una punizione consapevole, so’ che mi porterà alla piena assoluzione.
Insomma, da sabato questo iceberg mi galleggia nella testa.
Tatuato sulla fronte. No, questo no, almeno questo non è tatuato per davvero.
Un iceberg trasportato dai pensieri, oltre che dal flusso di sfiga dilagante di questo (lungo) periodo.
Quell’iceberg sono io.
Emersa, ma solo in parte.
Emersa per vivere e respirare, emersa perchè necessario.
Ma non sono sempre stata così, anzi, forse è la prima volta nella mia vita che accade.
Ho sempre vissuto alla luce del sole, con tutte le difficoltà e la spietatezza del caso.
Parlato, confessato, osannato, dichiarato.
Non ho mai nascosto nulla.
Ora faccio una fatica bestiale, una fatica fatta di sospiri e di rinuncie.
Ma nascondo, sotto lo strato marino di ghiaccio, un infinito iceberg interiore.
Fatto di strati, di pene, di osservazioni. Di lacrime che bagnano il cuscino prima di dormire, di solitudine. Di “arriverà, vedrai” che non voglio più sentire, di un nutrimento sterile e privo di linfa che non merita nemmeno di essere assecondato da uno sguardo.
Stringo i pugni per limitare i danni di conversazioni notturne fatte di confessioni mai del tutto celate.
Ma la notte è come il sole, porta a galla i desideri.
E i desideri della notte odorano di emozione.
Di corpo, di passione.
Sfuggono al controllo della mia percezione.
E l’iceberg torna a galla, riaffiora la punta spigolosa ma tutto il resto deve rimanere giù.
Nascosto dalle parole di troppo, ormai taciute, seppellito con forza, a due mani, senza sconti.
Quello che leggi tra le righe è vero.
Quello che non scrivo è vero.
Tu lo sai, anche se non lo scrivo.
Perchè ci sono certe storie che non lasciano mica spazio ai respiri.
Ne’ ai convenevoli, alle spiegazioni, alle giustificazioni.
E nemmeno alle mie “morbide” parole.
È stato un solco tracciato all’improvviso
senza certezze, senza prudenza
nell’ annusarci d’istinto e di stupore,
in un crescendo che ha dell’ irregolare.
L’Odore – SubsOnicA
è difficile commentare Barry, posso solo dirti che tutto cambia. Sempre. Tutto cambia.
http://nuvoleabassaquota.blogspot.com/2012/12/64-cambia-tutto-cambia.html
Sandra
Dici Sandra?
Sono qui che vivo e aspetto.
Bacione
ecco, hai detto bene: VIVO e aspetto, ma nel frattempo VIVI!!!
BACI grossi
Sandra
sono d’accordo con Sandra..difficilissimo commentare.. però nulla è statico..tutto è in continuo cambiamento…lotta per restare a galla tesoro e presto la tempesta passerà!
Ti abbraccio forte cara!!
Sara
Certo che devo rimanere a galla, anche se ho tutta la pelle avvizzita…non devo mollare!
Grazie tesoro, bacio!
Tesoro…ieri ho fatto tilt..sono esplosa..a me capita che quando decido di chiudere una situazione, devo compiere gesti eclatanti…e allora, ieri…è arrivato il momento. Ho chiuso una situazione che mi trascinavo da mesi e mi faceva stare male..mi teneva in uno stato di incertezza..mi sono sfogata..ho detto..ho scritto tanto..troppo..tutto ciò che pensavo fino all’ultimo. STO MEGLIO, e spero che duri per sempre.
Ti abbraccio con tutto il mio amore.
Sono bravissima anche io a compiere gesti eclatanti e poi…tornare sui miei passi. Se non sono pienamente convinta di ciò che faccio l’unico modo che conosco per affrontare le mie crisi è dilazionarle nel tempo. L’importante tesoro mio è che tu, dopo il tilt, il botto, l’esplosione, stia meglio. Già leggere queste tue parole mi rende un po’ meno preoccupata. Quando vorrai puoi raccontarmi, sono tutta orecchie! Ti voglio tanto bene, sei unica ♥
Berry, il mio commento è un frammento di vita personale, quando, illo tempo, ero ancor giovane e bella, con un cuore che non esisteva più per quanto era stato massacrato, alla fine di una telefonata mi sentii dire: “Ti prego non cercarmi più, non merito di soffrire così”. In quel momento ero a Roma, sfavillante di luci natalizie, in compagnia di mio cugino, che mi aveva portata lì nel tentativo di farmi disintossicare da una storiella estiva nata come tutte le storielle estive ed evoluta in un amore passionale e intenso, almeno da parte mia, per tre lunghi anni, durante i quali (oggi mi vergogno solo al pensiero) ho messo sotto i piedi la mia dignità di donna. Sono passati tanti anni, ho incontrato l’amore della mia vita, ho tre splendide bambine e una vita felicissima, ma nel mio bagaglio conservo gelosamente quei tre anni che mi hanno resa forte e sicuramente grazie a loro ho imparato ad amarmi di più. Abbraccio tutta la parte sott’acqua del tuo iceberg! Un bascio
Che bello leggere le storie degli altri e sentire dentro un piccolo, piccolissimo barlume di speranza! Per me questa è una grande esperienza con me stessa, che mi mette alla prova e sicuramente non mi dimenticherò facilmente di questo periodo. Spero di farne tesoro, così anche di tutti i vostri bellissimi consigli. Grazie Patty, un bacione!
Dici “Ma non sono sempre stata così, anzi, forse è la prima volta nella mia vita che accade.”…..tu sei come l’iceberg, e anche di te, come di me, si può dire che “Se la forma scompare la sua radice è eterna”.
A trent’anni non sei come a venti, a quaranta non come a trenta, sei cambiata, la tua forma è cambiata, il tuo modo di esprimerti anche, il tuo modo di mostrarti e di comunicare, sicuramente avrai più paure, e sogni infranti, ma sappi che la tua radice è eterna, Berry è Berry, e non c’è nulla al mondo che te lo possa levare! Nè le cose non dette, nè le eclissi del cuore, nè chi ti chiede meno di quello che sapresti dare…..aspetto con ansia la ribellione del tuo istinto, Berry che è sempre Berry e che tornerà a vivere “alla luce del sole, con tutte le difficoltà e la spietatezza del caso.” Parlando, confessando, osannando, dichiarando, senza nascondere nulla. E senza paura……
Ti voglio bene, mia piccola sorella
Non ho paura di cambiare Roby, ho paura di questa solitudine e questo freddo, questo silenzio interiore e le parole che decido di non dire. Sono sempre stata tanto sfrontata e ora mi trovo a contare sulle dita le volte in cui mi espongo…è strano confrontarsi con questa nuova me…ti voglio tanto beneeeeeeeeeeeeeeeee :*
Si, questo lo avevo capito, quello che volevo dirti è che la nuova te troverà altri modi, altre vie, ma finirà per esprimersi comunque….ne sono certa 🙂
Un bacio mia silente (si fa per dire!) ♥
Questi bei commenti che mi precedono hanno detto tutto e anche di piu’. Io mi sento di accodarmi e dirti che i momenti che ti fanno sentire cosi’ sono anche quelli che ti formano, ti fanno diventare quella che sarai, pronta a tutto, superficie inscalfibile. Ti mando un abbbbbraccio con tante b e tanta forza nelle braccia. 🙂
Adoro la citazione dei subsonica e adoro il tuo nome.
Grazie Vero di essere passata! I Subsonica sono spesso colonna sonora di questi momenti, hanno dei testi in cui mi riconosco pienamente e questo soprattutto incarna la passione di questo periodo! Intanto continuo a lavorare sull’inscalfibilità!
A presto e grazie ancora!
“Quella voglia lì. Quella che sa dove colpire. Che chiude lo stomaco, quella del capriccio.
Quella degli errori, dell’insistere sempre e comunque”
Ti adoro, Berry.
Per le cose che dici, per come le dici. Perché usi le parole come un esorcismo e vorrei saperlo fare bene come te anche io.
Qualsiasi cosa sia andrà meglio. Per forza.
Un abbraccio
Il mio essere definita “maledetta” mi porta a dire le cose con una forza che quasi mi inquieta…ma i tuoi complimenti sono così carini che mi sciolgono! Speriamo vada meglio Princess… me lo auguro con tutto l’iceberg!
Un abbraccio :*
Carissima Berry leggerti è pò come fare un tuffo nel passato..
Tante volte mi sono trovata a fare i conti con l’iceberg che emerge, purtroppo io da buon fiume in piena, puro istinto irrazionale (mia madre mi chiama cavallo pazzo) non ho mai saputo dare ascolto alla voce buona.. ho sempre gettato benzina sul fuoco, intestardendomi fino a diventare cenere.
Da amica ti dico non farlo:”Proteggi ciò che puoi dalle scorribande avide della realtà”.
Mi rendo conto che quando la testa dice una cosa e il cuore l’opposto è dura, ma proprio dura e le cose giuste non sono sempre quelle che vogliamo fare…
Aspetta, medita, considera il tuo bene come una cosa preziosa…
Sono sempre stata del parere che anche quando tutto sembra andare nel verso opposto, tutto sembra cospirare contro, quando c’è il silenzio assordante che non ti fa dormire… quello è un momento di grandi cambiamenti… ascolta quello che accade intorno e fidati di te!
Ti abbraccio cara e fammi un sorriso adesso!!! capito??
So che te l’ho strappato! per il momento va bene così:*
Sorriso fatto caro cavallino pazzo…indomabile anche io mi accingo a confrontarmi con una nuova Berry, speriamo che stavolta le briglie reggano, troppo spesso ho scusato me stessa dicendo che ero troppo debole per farcela. Adesso è l’ora di mettere via le scuse e lavorare.
Ti abbraccio tanto, grazie!
i tuoi post non si possono commentare, sono belli, intensi personali, intimi.
le cose sono sempre in evoluzione, sia nei momenti in cui lo vogliamo che in quelli in cui non lo vogliamo.
verranno tempi migliori, prima o poi arriveranno, perché viviamo in moto perpetuo e tutto cambia.
io ti auguro il meglio, per poter far emergere tutta te stessa.
ti abbraccio forte.
alice
Alice…grazie. Anche io spero che possa tornare quella tutta me stessa sana, felice e sorridente, che non finge di stare bene solo per non farsi fare troppe domande e non voler dare troppe spiegazioni…Ti abbraccio forte anche io!
Resta a galla…. il più possibile, con più te stessa possibile (spero di essere stato chiaro).
Non dire, celare, nascondere, osservare minuziosamente. …. capire. Tutte cose molto rassicuranti, molto utili ma che vanno dosate o alla lunga ci si abitua a restar sommersi e non si riemerge se non con grandissimi sacrifici.
Il mio non è un consiglio è solo un messaggio spedito in superficie da qui sotto. 😉
Non ti sento…aspetta che mi immergo un po’ 🙂
ti dico quello che dico a giulia tutto questo vi serve per diventare le stupende donne che sarete domani!!!!un abbraccio grande…
E io che già pensavo di essere un po’ donna…invece ho ancora tantissimo da imparare! Bacio grande a te
L’amore è cosa folle. E’ ghiaccio, è fuoco. Ciò che tu non dici, lui lo grida.. perchè non è che il tuo presente, che vuole essere disperso al vento per permetterti un futuro. No, non un: ‘vedrai arriverà’.. l’amore sa essere dolore, sofferenza, specie quando si rivela ancora quello che non volevamo. Specie quando è un’illusione ma al contempo un desiderio impossibile di vivere ciò che ci attendevamo. Eppure quello che sognavamo, ‘ora non è’. E non lo interiorizziamo. Allora tratteniamo per non esplodere, senza sapere che ci fa molto più male. Esiste l’amore di una vita ma esiste l’amore mal visto, mal compreso, che pare ‘ciò che invece non è, non potrà mai essere’: in questa forma va gridato, va esorcizzato. Così che la tua anima si svuoti dalle spine e inizi a riempirsi ancora di placida acqua di sorgente. Ti abbraccio stretta stretta.. non servono perchè, non serve restare immobile per non essere visti e predati. La legge naturale vuole che la difesa sia solo il preambolo di un deciso attacco. Tvb, mia piccola felina.
Sei il mio toccasana. Ti adoro.
ma quanto è saggia Ely, ha già detto tutto lei 😉
è molto preziosa per me! 🙂
ogni esperienza ci fa crescere, bella o brutta che sia…..
le cose cambiano finiscono, spariscono, ritornano….ci fanno gioire, ci fanno arrabbiare, piangere, urlare…….
ma le affrontiamo, in un modo o nell’altro……
è vero, a volte fanno uscire una persona che non conosciamo, una io mai incontrata. ma anche questa fa parte della nostra crescita emotiva……
è una che non vorremmo mai essere, ma è dentro di noi, non va combattuta, se mai va lasciata sfogare, ma poi va lasciata andare per far posto alla nuova io, più forte e sicura.
le situazioni passano, devono fare il loro corso…
chi ci mette più tempo, chi meno…….
la vita….soprattutto quella sentimentale è come una strada piena di incroci. destra, sinistra o dritto?
ma un giorno saprai quale prendere e da lì, viaggerai sulla via della felicità!
un bacione berry♥
Grazie Nadia, io lo spero tanto! Quando scrivo tiro fuori tutte le magagne della mia anima e sembro tanto oscura quanto pessimista…ma io conosco bene la mia strada e, anche se da sola, ce la farò! 🙂
credo che scrivere aiuti ….
poi scriverlo in un blog è come chiedere aiuto o conferma su ciò che si pensa.
è un confronto con altre persone, che magari, hanno avuto lo stesso vissuto e che rispondendo aiutano a vedere meglio il problema, la situazione…..
i confronti sono sempre una crescita , almeno secondo il mio piccolo parere!
e poi non sei così oscura! stai affrontando una situazione che tocca i sentimenti più interni della sfera affettiva, quella più difficile da gestire.
ti auguro di trovare la tua serenità!
Le tue parole sono grammi che pesano.
Tu hai un dono, un dono grande.
Non lo sprecare :’)
E tu di doni ne conosci bene l’essenza, visto i tuoi innumerevoli…Grazie Michela, un abbraccio forte!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Oppure preferisci quando non scrivo? Anche questo è un bel dilemma caro mio… 😀
Le mie sillabe d’oro si fondono e ricreano di continuo parole nuove, speriamo di non stancarmi mai di questo lavoro di coniazione!
Ti abbraccio…
…sai, penso che scrivere un ennesimo commento sulle tue parole sia riduttivo ora… sarebbe un commento positivo, certo… ma voglio solo dirti quanto orgoglio mi da vedere e leggere tanti commenti!!!tutti per te!!! tutti sentono il profumo delle tue parole.
sono un tuo fan silenzioso…
ti voglio bene
La reale risposta al tuo commento è la luce dei miei occhi quando leggo le tue parole.
Ti adoro!
carissima Berry,
è da ieri che leggo e rileggo questo post per cercare di capire il tuo messaggio, il tuo sentimento, i tuoi dubbi e il tuo stato d’animo.
non mi piace lasciare il commento tanto per e questa volta ho dovuto attendere molto prima di aver il coraggio di scriverti.
e sai cosa ti dico: che il fatto che tu l’abbia esternato così, anche in punta, come quel iceberg, anche in modo contraddittorio, poco chiaro e un pò confuso, denota la capacità e forza che hai avuto a tirarlo fuori.
l’anima umana non è mai chiara, limpida, coerente. non è mai stabile, rettilinea, blanda e direzionalmente orientata.
quindi, qualsiasi cosa, segui il tuo istante e cerca di comprenderlo, di assecondarlo e sì, se credi giusto, puniscilo.
mi è molto piaciuto questo passo:
“Quindi mi punisco, in attesa di giudizio. Ma è una punizione consapevole, so’ che mi porterà alla piena assoluzione.”
e allora spero tanto per te che sia una assoluzione piena che ti faccia volare con tue ali in libertà.
ti sono vicina e ti ringrazio per averci indotte ad una riflessione non facile e profonda.
vaty
Un avvocato come te di assoluzioni se ne intende…e se lo dici tu quindi posso fidarmi! Che bello il tuo commento Vaty, non penso mai che le mie parole possano portare altri (oltre che me) a riflettere, sapere che è così mi riempie di gioia e anche un po’ di senso di responsabilità!
Grazie davvero per le parole care e attente che hai avuto con me, te ne sono grata!
Un abbraccio
Berry
…e che ti scrivo che non sia una cagata banale?
Berry… si emerge, delle volte più forti di quando si è scesi nell’abisso…
Con la forza di Okuto! Si chiamava così no? 🙂
sai Bery mi sono soffermata sul commento di Vaty che trovo giusto, anche io non amo lasciare commenti tanto per… e tu riesci spesso a mettermi in difficolta’, ma questo mi piace perche’ mi sproni ….
sei una mente in evoluzione!!! credimi che ti ammiro e certe volte vorrei entrare nella tua testolina…
La mia testolina…un museo pieno di ragnatele, con corridoi bui ed inesplorati…il tutto conservato molto bene, alla faccia dell’abbandono! 🙂
Un bacino tesoro
vorrei farti conoscere mio fratello…..credo parlereste per…..ore e ore…….
gli segnalo il tuo blog 🙂
bacio
Grazie mille Giusy, aspetto un suo parere allora…mi piace un sacco parlare!
Cara Berry,
sono stata un po’assente dal mondo virtuale in questo periodo, ma i tuoi post sono i primi che cerco di ‘recuperare’. Come sempre, parole bellissime che evocano sensazioni e ricordi con incredibile realtà. Ed è difficile commentare non scadendo nella banalità. Ma l’immagine dell’iceberg che hai scelto evoca anche tanta forza…so cosa vuol dire inzuppare il cuscino di lacrime e pensare di non avere la forza nemmeno di respirare. Ma l’iceberg, appunto, è saldo. E’ forte. E sa andare avanti per la sua strada, grazie a quel sommerso così solido che lo spinge avanti, anche se non si vede. Dalle tue parole emerge sempre tanta forza, sono sicura che anche stavolta (come la ghigliottina), l’iceberg riuscirà a farsi largo nelle acque della vita.
Ti abbraccio :-9
Anche un iceberg si scioglie sotto il sole d’Agosto… e il sole prima o poi arriva sempre. Ti abbraccio, cara amica, e ti auguro una giornata sorridente