Poison. Di veleni e di grovigli.

standard 5 aprile 2013 51 responses

I want to hold you but my senses tell me to stop
I want to kiss you but I want it too much 

I want to taste you but your lips are venomous poison
You’re poison runnin’thru my veins
You’re poison, I don’t want to break these chains

Come sempre. Ti svegli con un pelino di ritardo, fuori piove.
Ti vesti, abbinando in modo armonioso tutti i dettagli, fai una carezza alla gattina che dorme sul cuscino, invidiandola per la sua nullafacenza quotidiana.
Ti prepari le fette biscottate con la marmellata, un bicchiere d’acqua.
Ombrello, due passi fuori, macchina.
E alla radio passano proprio la canzone con quel testo evocativo che fa tanto dito nella piaga

I  W A N T  T O  H O L D  Y O U  B U T  M Y  S E N S E S  T E L L  M E  T O  S T O P

E’ ufficiale. Stamani, insieme alla mia cresta, ho agghindato anche la Torre di Babele che mi faceva compagnia dentro la testa. Alta, incasinata, piena di colori e di piccoli dettagli infinitesimali. Ma si sa, i dettagli sono ciò che forma l’insieme. E questa torre di pensieri è lì. Vacilla, è formata da tessere di un domino verticale che non so gestire, è una centrifuga di colori, di sensi, di sapori, di piccoli granelli e bacche rosse, di arcobaleni che ancora non conosco. 
Bello eh? Indubbiamente. Se non ci siete dentro è bellissimo. Da fuori lo spettacolo è evidente, come l’aurora boreale. 
Ma le infrazioni, le emulsioni chimiche, le rifrazioni della luce sono così tante. 
E non rimane che lasciarsi andare?
Lasciarsi tentare?
Assaggiare le caramelle da tutti i dieci sacchettini che ho davanti. Ecco quello che farò. 

Come sempre. Ti svegli con un pelino di ritardo, fuori c’è il sole.
Ti vesti, leghi le tue codine in alto, a fare il solletico al cielo.
Ti prepari la sacca per andare a fare un pic nic, ma nella sacca ci sono solo tante caramelle. Tanti gusti diversi, tanti sacchetti colorati.
Occhiali da sole, due passi fuori, anzi qualcuno in più. 
Ballerine ai piedi, via le odiate calze, il fresco sulla pelle ancora bianca, sembianza invernale da cambiare, come la pelle di un serpente albino.
E sei nel luogo del cuore. In quel posto dove vince il cemento, dove vince l’uomo. Ma la natura c’è, è potente. E’ un flusso sull’impossibile. 
Il luogo del cuore dove staccare la spina da tutto, dove accoccolarsi stringendo le ginocchia, dove ascoltare solo il R U M O R E forte che risuona a Babele, special guest della mia testa oggi, questo venerdì furioso e fuori controllo.

Ti siedi, nel luogo del cuore. Metti i sacchetti di caramelle davanti a te. Assaggia, mastica, assapora, rompi con i denti per far uscire il succo, percepisci le differenze.
Aspetta. Aspetta fino a che l’ultimo frammento, come una scaglia di vetro, scende in fondo allo stomaco, lasciando segni del suo passaggio.
Fino ad allora prendi uno ad uno i capi di tutti i gomitoli che si sono attorcigliati e cerca una via. Per non impazzire.

Vladimir Kush – Mythology (2011)

Questo artista mi ha folgorato. Le sue opere sono meravigliose, tutte. Fatevi un regalo oggi, guardate il suo sito o digitate il suo nome su google immagini, sarà un viaggio immaginario bellissimo, pieno di colori, luce, fiori, leggerezza e visioni. 
L’opera che ho postato è un piccolo riassunto di ciò che vedo quando chiudo gli occhi oggi. 
In pratica…un gran bel casino.
Berenice

About

Sono Berry. Donna, mamma, moglie. Scrivo, corro, lavoro, amo. Sorrido sempre e non mi basta mai.

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51 responses

  • Quella che descrivi mi sembra la torre che basta che tiri via una “bacca rossa”..e crolla…le conosco bene quelle torri..ne porto anche io una fissa sulla testa..più o meno alta, più o meno pericolante, più o meno aggrovigliata e incasinata..
    In questi giorni, io, sto meglio..tu..resisti 😉
    Grazie per avermi fatto conoscere Vladimir Kush 🙂
    Ti amo !

    • Resisto! E’ una delle mie qualità migliori, anche in momenti di grande difficoltà…resisto! Mi vado ad allenare apposta…vedi che “corri corri” alla fine i polmoni e le gambe hanno trovato il loro modo di andare avanti. Con torre annessa!
      Tira una bacca amò che la prendo al volo! 🙂

  • E che belle visioni però capperi!!L’artista lo sto fiutando da un pò ,da quando hai pubblicato un’immagine di una sua opera su Fb.Ma hai visto che è pure un gran figo il che non guasta mai?^_^
    Ma dimmi,secondo te,un essere umano che resiste e non assaggia da ogni sacchetto di caramelle è normale?No,è un imbecille.Quindi assaggia,assapora e mantieni viva quella bellissima torre di Babele che è la tua testa…non sopporto le persone grigie e senza accenti e senza creste tiè!
    Ti lovvo
    Monica

    • Secondo te non avevo già notato il bonazzo? 🙂 Però i russi non mi piacciono molto, troppo ICE!
      Moni, sarà anche imbecille, però almeno vive tranquillo, io ho sempre sta baraonda qui, l’invasione degli ultra corpi!
      Ti lovvo…e domani ti aggiorno!
      Tua.

  • E’ come se avessi fatto un viaggio dentro la tua immaginazione cara . Con le parole hai saputo descrivere quello che Kush ha dipinto. Sei unica. Un abbraccio.

  • ..i rituali alla mattina hanno un sapore dolce, soprattutto quando ci riappacifichiamo col mondo..in particolare vorrei essere con te a mangiar caramelle e lasciare il mondo fuori sotto l’acqua..stamani soprattutto..mi piace tanto!

  • E’ bellissima se non ci sei dentro. E’ vero. Ma è sempre meglio avere una coloratissima torre di Babele che una gabbia di cemento 🙂

    Sono andata sul sito dell’artista, grazie del consiglio. Le opere sono una meraviglia.

    Bacio bellezza

    • Hai visto che cosa dipinge? Lo amo dal primo sguardo. Sono fiera della mia torre di Babele, vuoi mettere che visione ho da lassù? 🙂
      Smack tesoro!

  • Le torri di Babele affollano la mia mente… difficile sempre più affrontarle e puntellarle… ma le tue parole mi riempiono sempre di energia positiva!
    Voglio creare una bellissima armonia come quella del quadro di Kush… e insieme magari ci riusciremo!
    Grazie amica mia

  • Le nostre vere scoperte vengono dal caos, suggerisce Chuck Palahniuk Questo significa che sei a cavallo:) io ti faccio compagnia oltremodo… Immaginati se al posto della scarpa, sull’acqua, fluttuasse una semplice barca e se al posto del pavone giacesse un comune faro… nulla da scoprire e nulla di più scontato…. sei nei pressi della verità.. mangia le caramelle, tutte, gioca con le carte dai colori diversi e mettile in controluce.. il mondo è lì;)
    Buon fine settimana poetessa:*

    • Allora cavalchiamo con il cavallo del caos! Sai che criniera che ha! Piena di sfumature, come le cartine in controluce che mi suggerisci tu…è vero, è solo questione di dettagli e di arcobaleni nascosti, scopriamoli.
      Ti abbraccio tesoro, grazie.

  • Sapessi la torre di Babele che ho io nella testa!!! bellissimo questo post.. come sempre trovi le parole per esprimere ciò che hai dentro!!! Favoloso il quadro… è tutto fantasioso.. colorato! Vado a fare una riccerchina sul web.. si..si..si.. 🙂 smack cara buon w.e.

    • Ne vale la pena di sbirciare tra le sue opere meravigliose! Condividere i miei pensieri è la cosa che più mi piace, costruiamo qualche torre insieme? 🙂 Un bacione!

  • Tu vedi Kush, io ultimamente vedo Elena Vizerskaya. Un mondo surreale, fatto di corpi nudi e situazioni paradossali. A metà strada tra il mondo delle favole e quello dell’inferno. Perché é così che mi sento ultimamente. Da quel maledetto venerdi di 2 settimane fa. Ah maledetto giorno in cui mi sono svegliata, ho bevuto un caffé, ho preso la macchina, ho acceso il pc e l’ho trovata. Quella mail… che mi ha fatto prendere la decisione più sbagliata della mia vita. Ma proprio la decisione che mi ha fatta sentire viva da allora. E poi ripiombo agli inferi in un’altalena che mi porta giù e di nuovo su nel mondo delle favole. E così mi perdo e non trovo più la rotta, voglio fermarmi, scendere dall’altalena. Ma come si può chiedere ad un bimbo di scendere?! Un bacio e buon weekend!

  • Ciao Berry, c’è tanto di te nel tuo blog, ma adesso voglio imparare a conoscerti…grazie di essere passata a farmi visita…e per quella torre di Babele, facciamo a chi ce l’ha più alta? un bacio
    Maddy

  • La torre di Babele… in questi giorni mille pensieri,mille idee,mille ricordi mi affiorano dentro e non so neanche dove doverli direzionare.
    Grande questo artista,mi sembra di entrare dentro alle immagini!

  • Mi ripeterò ma le tue parole sono poesia pura.
    Punto e basta.
    È stato come essere dentro la tua testa,nella tua Babele.
    Come sempre descrivi all’inverosimile i tuoi pensieri.
    Sei una forza!
    Ti abbraccio,e domattina quando spalmerò anche io le mie fette biscottate ti penserò.

    • Mi hai pensato? 🙂 Io si, stamani! Fetta biscottata, marmellata e pensiero per te! La mia Babele tesoro è un gran casino, è un’esperienza essere nei miei pensieri, te lo assicuro, se li vedessi anche tu li descriveresti così!
      Ti abbraccio!

  • Ciao Berry, sono andata subito a vedere il lavoro di Kush, hai ragione a rimanere folgorata! C’è molto di Dalì nella sua opera!
    Oggi ho visto al Macro il Big Bambù…quella è la mia torre, un intreccio di migliaia di bambù a formare una foresta volante!

    • Dalì lo amo, non potevo che amare Kush! Il big bamboo non lo avevo mai sentito…ho cercato su google, che figata! Al Macro devo ancora andarci…troverò l’occasione prima o poi. Un bacione a te e alla tua Babele di bamboo!

  • ciao Berry, mi piace leggerti i tuoi post non sono mai banali, li leggo e li rileggo per non perdermi le sfaccettature e mi piace la tua testa, torri comprese!
    un abbraccio

  • Ciao Berry, che Babele sia con noi…. e come si potrebbe fare altrimenti? Kush non lo conoscevo: uno schianto!
    baci baci
    Sandra

  • ..è vero dall’esterno è bello perdersi nella tua babele…dall’esterno…
    un bacio

  • Tesoro sono andata a vedere l’artista.. Caspiterina. Non è caos, anzi, e’ creatività e pura spontaneità . (Ed e’ pure niente male lui ^___*).
    Non so se sia la primavera o cosa, ma siamo in tante a vedere questa torre:( io vedo queste scene ma ti giuro, più incasinate, più complesse, e più spietate (chissà perché nei sogni sono sempre perseguitata e vedo sempre chi non voglio vedere…)
    Per questo leggerti mi fa sentire bene , quasi comune e compresa.
    Un bacio tesoro mio e buon fine settimana (cercherò di fare un po’ di meditazione io, così da non vedere nulla e non sentire nulla quando chiudo gli occhi)
    Tvtb <3

    • Belloccio vero? 🙂 E le sue opere sono un mondo in cui perdersi. Tesoro io ogni giorno che passa mi ci aggroviglio ancora di più in questa torre…chissà se salendo e scendendo le scale ci incontriamo da qualche parte 🙂
      Ti voglio bene!

  • Ciao, sto curiosando il tuo blog e mi piace molto quello che scrivi. Complimenti!!
    http://blogpercomunicare.blogspot.com/

  • Io piu’ ti leggo e piu’ ho voglia di incontrarti per una colazione volante o un cappuccino in tranquillità o qualcosa che implichi il sedersi e il parlare parlare 🙂

    • Ovunque ci sia il PARLAREPARLAREPARLARE mi piace molto e mi interessa! Ma tu a Roma dalle bloggalline ci sarai? Dai dai vieni! Così ci conosciamo!

  • Sarà pure un bel casino, ma io in quella testolina ho visto tanti sentimenti, tanti rumori, tanti odori e colori, respiri e carezze, amori e novità inattese, giornate speciali ed altre ordinarie. Il tutto plasmato secondo una disordinata ma perfetta armonia!
    Baci tesoro!

  • Berry… non conoscevo quest’artista (da quando sono in balia delle fatine non riesco ad aggiornarmi più su niente… finirò a vedere qualche cinepanettone… sparatemi dovesse accadere!) e sono andata a curiosare. Punto primo è un gran tocco di pino… poi oltre a ricordarmi Dalì ci sono delle immagini che mi hanno fatto pensare ad Escher che adoro… Grazie! Un bascio

    • Il cinepanettone non te lo perdonerei mai! 🙂
      Però hai visto che bell’uomo il pittore? Non guasta il binomio figo-artista!
      Un bacione tesoro mio :*

  • Berry che testolina colorata devi avere e quanti pensieri… tu assaggiali, gustali ma tirane fuori sempre il meglio… anche io non vedo l’ora di incontrarti perche’ sono davvero ma davvero curiosa di conoscere un artista come te!!!
    un bacione

    • E tra poco ci conosceremo…ma soprattutto, grazie per avermi chiamato artista! A malapena posso dire che so mettere una parola dopo l’altra 🙂 Grazie mille tesoro, un bacione :*

  • Ciao Berry, le tue parole sono bellissime racchiudono le mille emozioni le paure le ansie che ci trafiggono il cuore e più verità e amore c’è dentro di noi e più alte saranno le torri, sapessi come ti capisco!!! La notte non è più notte a volte….ma la primavera stà per arrivare giusto? Un abbraccio grandissimo!!! Manu

    • La notte in questo caso è molto colorata, piena di scale e di colori 🙂 Speriamo in questo nuovo sole, lo aspetto con tutto il cuore! Un abbraccio e grazie!

  • Questo commento è stato eliminato dall’autore.

  • Vengo da te e scopro che non ti conoscevo ancora e che sei una scrittrice favolosa…il regalo me lo sono atto in ritardo gustandomi il sito del pittore….Buona giornata!

  • La creste, le caramelle, la torre… leggi le meraviglie della vita come una cartomante appassionata predice il futuro… che poi sta già nelle tue parole come un presente incantevole.

  • […] lontane. Rosa e inerme, come quel fiato che non sento per il troppo fruscio di fondo. Rosa come la caramella che era rimasta nel sacchetto, che credevo così lontana dai miei gusti. Rosa, sensibile e morbida, aromatizzata alla fragola. […]

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