Occhio per Occhio.

standard 18 ottobre 2013 25 responses
Ogni mattina inciampo sulla sveglia.
Ho un ciuffo che saluta quello opposto, scomposto, come sono scomposta io, quando sento quel trillo, maledetto trillo, che mi distoglie dal torpore caldo delle coperte.
Cerco di concentrarmi su cosa ne sarà della mia giornata. 
Devo ottimizzare.
Un tour di social mattutino ci vuole sempre, è come lavarsi il viso.
Non importa se i gatti ti hanno dormito sulla testa (e non per modo di dire) da metà notte in poi, devi alzarti.
Certo è che alcune volte mi arrabbio, proprio di mattina. Perchè magari in sogno avevo creduto in una finzione, avevo pensato di essere circondata da una saggia umanità.
Ma in fondo mi piace arrabbiarmi, perchè vuol dire che qualcosa di buono ancora in me c’è, che tumulta, sobbolle, si agita. E mi dispiace, perchè non ho quella proprietà di linguaggio che vorrei, perchè non conosco gli argomenti quanto vorrei e molto spesso i pensieri finiscono in un calderone difficile da gestire.
E’ che mi sono stufata di essere carina e coccolosa. Io sono intollerante, non solo al lattosio.

Non tollero più le persone presuntuose.
Non tollero chi non ha niente da fare e si lamenta che si annoia.
Nemmeno chi mangia come un bufalo e sostiene di ingrassare…invece rimane uguale.
Non tollero l’indifferenza. Meglio un NO di un vuoto.
Non tollero chi dice di non avere soldi quando non è così.
Non tollero chi non è capace di scrivere in italiano.
Ci sono tante cose che non sopporto più.
Ma una in particolare.
Dopo la tragedia di tutti quei morti nei mari di Lampedusa ne ho lette, sentite tante.
Non seguo la politica da tanto e forse non l’ho mai voluta nemmeno seguire. Ma qui non si tratta di politica, di partiti, di religioni, di NOI. Si tratta di persone morte, senza alcuna colpa, se non il desiderio di trovare quella vita migliore che NOI stessi ricerchiamo per i nostri figli, che NOI stessi dipingiamo come una favola nelle nostre ovattate pubblicità televisive. 
E se il desiderio è una colpa, allora siamo tutti colpevoli di percorrere vite ricche di speranza.
Se il vuoto che ci forma dentro questo benessere che ci circonda è così grande da inghiottire la pietà, l’anima, il cuore, allora non solo siamo colpevoli, ma siamo anche i diretti carnefici.
Siamo i boia che uccidiamo per la seconda volta centinaia di persone.
Siamo boia con il sorriso sulle labbra e il sangue sulle mani.
Perchè non importa che siano tanti morti per essere più o meno assassini, lo si è e basta.
E quindi io NON TOLLERO chi si dichiara felice di queste morti. 
Quale soddisfazione si può trarre anche solo da un pensiero così misero e meschino? 
Questo è uno di quei momenti in cui la mia mente si affolla. E vorrei affermare tante cose, sentenziare, dire, condannare. Ma credo che non servirebbe, non ho fiducia nell’umanità, in QUELLA umanità, perchè QUELLA non ha assolutamente niente di umano. 
Il 30 novembre 1786 nel Granducato di Toscana veniva abolita la pena di morte. Forse la grettezza e l’ignoranza sono ancora rimaste così indietro? Forse pensiamo ancora che l’Occidente sia ancora capace di dettare leggi civili e di andare ad insegnare la CIVILTA’, quando in alcuni di questi civili paesi esiste ancora la pena di morte?
Tu, che sorridi e ti gongoli delle morti degli altri, per me hai una lettera scarlatta sul volto, perchè ti voglio riconoscere. E non per lapidarti, perchè tutti pecchiamo (io per prima, con tutta quella lista di intolleranze varie). Ma perchè vorrei che per un attimo tu fossi visto da tutti quegli occhi innocenti che ora non hanno più niente da poter desiderare. 
Magari sentiresti, in fondo a quel vuoto infinito che hai dentro, rimbombare un piccolo suono di vergogna.
K. Malevic – Tondo Nero (1913)
Berenice

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Sono Berry. Donna, mamma, moglie. Scrivo, corro, lavoro, amo. Sorrido sempre e non mi basta mai.

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25 responses

  • STANDING OVATION AMICA MIA ! Sottoscrivo parola per parola…tutto…arroganza, superficialità, superbia…chi si vanta e si elogia da solo, chi butta merda sugli altri, chi sta sempre a lamentarsi, chi odia…chi non riconosce il dolore degli altri, chi è sempre e solo concentrato su se stesso, chi mente, chi ruba..di quante cose sono stanca anche io Berry..ma tanto…come si fa a gioire per la morte di innocenti ? Come si fa a non tentare di immedesimarsi almeno un po’ nella sofferenza e nelle difficoltà degli altri. Come si fa a non capire che lasciare la casa, la propria casa è un dolore ed una sofferenza, e se lo si fa, è perché davvero non ci sono altre alternative…sono stufa e arrabbiata…quanto qualunquismo !
    Grazie per queste riflessioni…vere ed intense

  • Dio mio …ma chi è che è felice di questi morti?
    E’ raccappricciante solo pensare che della gente possa esserlo….
    Ti capisco tesoro.. sono stanca anche io , stanca di vedere ingiustizie, cattiveria gratuita, presunzione , arroganza.. ma che posso fare?
    Nulla putroppo…se non circondarmi di persone come te…
    che mi ricordano che nel mondo esistono le brave persone grazie a Dio…

  • Sante parole tesoro. Davvero certe cose non dovrebbero essere possibili. Così come non dovrebbero esserlo certe reazioni. Forse hai ragione, forse dovremmo davvero essere tutti, un giorno a caso, resi trasparenti, per far vedere agli altri i nostri pensieri e i nostri principi. Perché la cosa che mi fa più paura certe volte è che queste persone che non ci piacciono e dalle quali rifuggiamo, sono proprio accanto a noi. Magari non tutti i giorni, ma comunque sono vicine. E sono troppe. E io non le voglio.

  • Ti capisco e comprendo la tua arrabbiatura, non saprei esprimermi altrettanto bene, in questi giorni di commenti orrendi ne ho sentiti e alcuni anche da persone a me vicine, questo mi ha sconvolto e abbattuto, non vedo più con gli stessi occhi…occhi non più giovani, ma che finora hanno guardato con amore e ora vedono solo nero.
    Cri

  • Un post da Urlo! e urlo con te.. Berry, brava, brava perchè parlarne fa sempre bene! come ti appoggio amica mia.. grazie, grazie per essere intollerante a cose del genere! Valeria

  • Ossignur.. ne ho lette e sentite tante.. ma il gioire di queste morti mi mancava.. 🙁 che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Brava Berry.. hai espresso in poche parole credo il pensiero delle poche persone ancora CIVILI e SENSIBILI di questo mondo… Ti abbraccio… e anche io ho le tue stesse intolleranze… ti abbraccio forte forte.. bacioni

  • Quoto in pieno questo tuo post cara Berry! E il nuovo singolo di Ligabue da te citato in un paio di frasi, coglie in pieno ciò che siamo diventati….peggio delle bestie! Anche io vorrei fermare questo inferno in cui ci siamo catapultati….si è terribile che si gioisca della morte delle persone..non è umano! O per lo meno non dovrebbe esserlo per Dio!
    Siamo orribili..Questo mondo è orribile ultimamente…
    un bacio grande stella, bellissime parole!
    Mari

  • Quante sante parole Berry..sono talmente stanca che ho dovuto rileggere il post due volte. Ma ne vale assolutissimamente la pena!!

  • Grande Berry! Assolutamente d’accordo! Come si può rallegrarsi per la morte di un altro essere umano? Se poi questi esseri umani sono bambini e sono famiglie che scappano dalla guerra e dalle persecuzioni? Io mi sono augurata semplicemente che chi la pensa così possa trovarsi in quella stessa situazione perché forse solo così avrebbe l’opportunità di capire che non abbandoni la tua casa, il tuo paese mettendo la tua famiglia, i tuoi figli, tua moglie incinta su uno di quei barconi in viaggio verso l’ignoto se non sei veramente disperato, se davanti a te non hai alternative se non quella di fuggire…

  • Lo sai. Lo sai che la pensiamo allo stesso modo. Le nostre parole sono gridate con la stessa voce, sono figlie di cuori che si assomigliano. Non voglio tollerare certe cose, non mi ci voglio nemmeno impegnare.

    Leggerti mi fa sentire meno sola.

    Grazie Berry ♥

  • Berry ti leggo sempre ma non commento mai ma oggi mi sento di condividere ogni tua parola.
    Tra le cose che non sopporto c’è l’ignoranza ed è proprio quella che “crea mostri” senza cuore e senza dignità, perché solo mostri possono essere chi è intollerante verso il diverso, verso la conoscenza, verso il futuro.

    P.S. Non sono al lattosio è troppo forte!
    Ti auguro un w.e. pieno di sorrisi
    Enrica

  • Ti leggo, leggo le tue parole scritte qui e sembrano uscite dalla mia testa. Loro, quelle ” persone” che ho sentito parlare, di< macchisenefrega, tanto sono neri e ci rubano il lavoro>, sono frutto dell’ignoranza che dilaga in questo paese allo sfascio. Vorrei tanto cambiare,ma tanto anche andare via. Non so,mi mette tristezza l’indifferenza.
    Grazie per farmi riflettere ogni volta che passo di qui <3

  • Quanto sono forti e vere le tue parole, Berry! Molte tue intolleranze sono anche le mie, ti assicuro. E dopo le morti di Lampedusa mi sono sentita proprio come te.
    Grazie per questo post così deciso e scritto a muso duro.
    Ti abbraccio.

  • E proprio questo il problema!!! i paesi che si professano civili di civilta’ e umanita’ ne hanno ben poca, sono come insegnanti che che picchiano i propri alunni. E poi chi si riempie la bocca di felicita’ per le morti di innocenti e’ solo un mentecatto, vile civilizzato. Ma quale vergogna puo’ avere una mente senza sentimenti?

  • Ho iniziato a leggerti e temevo qualcuno ti avesse fatto male (e subito l’avvocato che c’è in me era pronta ad agire !). Poi ho seguito il tuo discorso e quando hai iniziato a dire cose che spesso penso, ho pensato : grande Berry. Non è da lei scrivere post amari. Ma davanti a certe amarezze, lei è’ capace di scrivere parole c’è non lasciano indifferenti.
    Grazie Berry. Sposo ogni virgola.

  • Sono con te, condivido tutto quello che hai scritto, l’ ignoranza è il nostro più grande male e pensare che basterebbe poco per debellarlo! Ti abbraccio stella!!!

  • Io che sono un’ingenuotta mi rifiuto, a tratti, di credere che ci siano persone in grado di essere felici per la morte di innocenti. Poi mi guardo intorno. Un mondo fatto d’uomini ma senza umanità. Mi chiedo cosa avrebbero fatto loro se avessero avuto la sfiga di nascere in un luogo di morte, guerra e miseria. Mi chiedo come sia possibile non capire che, in fondo, tutto dipende da dove si nasce.

    Bacio Berry

  • Oh Berry all’inizio leggevo e pensavo ma chi l’ha fatta arrabbiare…poi mamma mia mi sono ritornate in mente tutte le facce di quei poverini che ho visto al telegiornale. Sono certa di una cosa non potremo mai capire la loro disperazione!
    Sono con te
    In questo momento ti sto abbracciando
    Buona serata
    Patrizia di Cucina con Dede

  • Potente, diretta, incisiva, autentica, decisa, chiara, indignata… mi sei piaciuta. Così mi piaci. Perchè le cose a volte bisogna dirle, urlarle, cacciarle fuori. Non si può tacere davanti alla perdita di rispetto, davanti a frasi che sono davvero inumane.
    Io carina e coccolosa lo voglio essere in alcuni momenti e con alcune persone. Ma sono SPIETATA e dura con chi ammazza due volte degli innocenti. Quindi, Berry, sono con te su tutta la linea.

  • Quanto ti capisco, tu non lo immagini nemmeno .-.

  • Carina e coccolosa come i pinguini di Madagascar.Ma proprio come loro,nonostante il professarsi miti e simpatici,hai un piano.Loro fuggire dallo zoo e tornarsene al polo tu…tu mettere i punti e i punti e virgola.Colpa del ciuffo e del felino che comprime la nuca (se trovi una maniera per ovviare a questo me la spieghi per favore?)Incazzarsi fa bene,sai come la penso.Incazzarsi con contenuti e non solo tout court fa ancora meglio.Si cambia chi ci sta intorno.E ce ne è bisogno di cambiamenti….Abbandonare la propria terra per la speranza,per far mangiare i propri figli.perchè all’italiano,emigrante per natura e per storia,sta cosa non scende?Non la capisce più?Eppure io ho toccato con mano cosa vuol dire essere stranieri in un paese ostile…e io partivo da una posizione privilegiata.Eppure ricordo il disprezzo,l’essere indicata …Italiener puah.E magari con qualche spintina per strada.Noi guardiamo quel mare di morte indifferenti.No,io non ci sto .
    Ti adoro,anche per come scrivi.E per quello che scrivi,bella ciuffettina mia
    PatMo

  • Guardo con orrore il mondo che mi circonda. Che ci circonda. E che tu,Berry hai descritto (purtroppo) così bene. Troppa cattiveria per non dire bestialità,superficialità e omertà.
    Se guardiamo indietro sui libri di storia ci rendiamo conto che la nostra realtà è ben peggiore.
    Io spero che ognuno di noi nel nostro piccolo possa fare qualcosa per migliorare quello che ci circonda e ho deciso di non tollerare più. Proprio come te.
    Ti abbraccio tesoro bello!

  • Che misera umanità…si può essere felici per la. Morte di innocenti? Che brutte. Persone che stiamo diventando.
    Raffaella

  • Quando ci vuole…..giù come un’ascia! Senza pietà per coloro che non ne hanno, una carezza a chi ha buonsenso

  • Le parole che hsi presso nero su bianco, mi sembra siano quasi scritte di mio pugno, non perchè desideri peccare di superbia ma giacchè anche io sono intollerante come te. Un abbraccio

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