E’ tutto ancora molto confuso, credo lo rimarrà per un po’.
Le mie idee, i fili da acchiappare al volo, le poesie che mi passano per la testa, per il cuore, per i sogni tormentati da rigurgiti e profumo di innocenza.
E’ ancora presto, per dire ciò che si prova in totale “sincerità”, lasciando da parte paure, ansie, sensi di colpa, difficoltà varie.
E’ fresca la nostra famiglia. Quella fatta da Elia, Dino e me. Una ancora poco esperta mamma lanciata in un mondo sconosciuto, quel mondo tenuto sotto controllo e gestito al millesimo di secondo fino al 15 aprile alle 9.35. Da quel momento tutto è cambiato. O forse era cambiato già da prima ma la mia presunzione non mi permetteva di vedere, oppure certe cose non le puoi capire fino a che non ci cadi dentro con tutti i piedi, i capelli e l’imprevedibile pesantezza dell’ignoto.
Scrivo libera, per quello che posso, cercando di arrivare nel profondo e vedere la superficie, come al mio solito, senza distruggermi di inutili pensieri e sensazione di incapacità. Scrivo perché mi sento ancora IBRIDO, essere non mutato ma mutante, in fase evolutiva, perché non esiste la staticità nella vita, non nella mia.
Ebbene. Il baby blues esiste veramente. Esiste e ti spiazza. Ti lascia senza fiato, ti stravolge, ti fa sentire dentro una galleria infinita senza via di fuga. Al buio totale, senza fiato, senza ossigeno, senza abbastanza fazzoletti per asciugarsi le lacrime che cadono incessantemente. Esiste questa sensazione opprimente e porta via i sorrisi, anche dove non dovrebbe esistere altro. Dice siano gli ormoni, dice che serva per far venire il latte. In questo senso ha funzionato…
E’ una situazione che per quanto possano raccontartela non è mai abbastanza. Da pensare solo a te stessa ti trovi a dover dipendere in tutto e per tutto da un piccolo essere che ha bisogno di te, del tuo latte, dei tuoi sorrisi e buonumore, dell’amore viscerale, quell’esserino ti toglie e ti da e non capisci che strada prendere, se stai andando nel verso giusto, se ESISTE un verso GIUSTO oppure tutto è guidato solo dall’istinto e dal cuore. Il cuore che perdi e ritrovi a fasi alterne, il cuore che fino a prima era dedicato a te stessa, alla tua giovane vita di coppia e hai paura di non ritrovarlo più. Si, non ci sarà più in quel modo in cui era prima. Dove pensavi solo per te, per vedere gli occhi del tuo amore pieni di soddisfazione, adesso devi trovare lo spazio. Quando si dice che l’amore non si divide ma si moltiplica, esattamente questo. Ed io che (sempre con presunzione) pensavo di avere il cuore così tanto elastico da adattarsi nell’immediato, anzi…che non ci fosse nemmeno lo spazio dell’adattamento ma che fosse così, spontaneo. Invece non lo è, ti guardi allo specchio e non ti riconosci, ancora un cambiamento, ancora uno stravolgimento, stavolta non temporaneo. E la paura ti mangia, ti morde, ti assale, ti fa sentire impotente di ragionare, con freddezza, di fronte alla nuova te che hai sempre desiderato con forza. Ora ti chiedi perché. Cosa c’era di così desiderabile in tutto questo. Nell’avere un figlio.
Piangi. Piangi lacrime di sconfitta. Poi ti senti di nuovo forte, quella forza che sai di portare nel cuore e nella testa, che ti ha sempre fatto andare avanti anche di fronte a cose dalle quali pensavi di non uscire. E le lacrime si diradano, come una pioggia passeggera di questa primavera così strana. E’ tutto così strano, così FORTE, così decisamente incompatibile con il prima. Sento una linea tracciata, come se esistesse una Berenice precedente e una Berenice successiva a quel momento. Un parto, per quanto chirurgico, pur sempre un parto, una nascita, un cambiamento totale e totalizzante. Devo imparare tante cose, devo imparare tutto. Ad avere fiducia in me stessa, a confrontarmi con nottate in bianco e tutte le mie paure e OGNI MALEDETTO MINUTO si presentano davanti. E non posso dribblarle, sono lì e se le scanso si ripresentano senza pietà alcuna. Devo confrontarmi con una falsa solitudine, perché per quanto mi ostini a dire che sono SOLA, sola non lo sarò mai più. Devo sorridere, guardare in alto, vivere il presente, non correre, avere pazienza, abbandonarmi senza programmare, abbandonarmi ai pasti consumati in fretta, alla casa in disordine, alle lavatrici da fare, alla nostalgia improvvisa e alla gioia totale, lasciarmi andare a questo amore viscerale accompagnata da un compagno meraviglioso che ho accanto, senza sentirmi così tagliata via dalla mia vecchia e felice vita.
Tutto ancora è possibile. Tutto e anche di più.
E accadrà senza che io mi faccia tante altre domande.
Ti voglio bene Berry…non é facile, per niente. Ma é vero… l’amore si moltiplica, é proprio come scrivi tu. Io sai che ci sono, anche se a distanza, sempre. Un abbraccio a voi bella famiglia <3
Cacchio, Berry, premetto che non sono mamma, ma…hai un coraggio della miseria a spiegarlo così, a mettere queste parole nero su bianco. Ti ammiro! :-*
Berry tesorina piango perché hai saputo, meglio di chiunque altra, spiegare sensazioni e sentimenti così difficili da raccontare e da ammettere…tutto vero, sembra che tu abbia preso un pezzo del mio cuore e lo abbia riscritto su questa pagina.per quello che posso fare e consigliare, chiamami.ci sono per te e per ascoltarti.ti abbraccio forte forte.
Da futura mamma non posso che commuovermi con questo post..non ho dubbi sul fatto che sarai una bravissima mamma !!! Un abbraccio e buona vita al piccolo Elia!!!
esiste altroché non è facile c’è un prima e un dopo e tutto quello che avrai sarà unico in ogni senso nessuna cosa nell’altra vita avrebbe potuto darti e toglierti tanto nello stesso momento. Poi si risale poi riprendi in mano te stessa e intanto brava scrivine parlane sempre un bacio grande tesoro.
teosorina… ❤️
Ti abbraccio forte.. Vedrai che è tutto in evoluzione.. Tieni duro, sei un essere meraviglioso mutuante ❤️
Ho bevuto le tue parole, accarezzandomi la pancia. Sentendo tutte le tue sensazioni e paure.
Per me le paure sono iniziate subito. Quel senso di nostalgia e di inadeguatezza. Terrore di sbagliare.
E so che quando nascerà Matteo mi sentirò forse peggio di così. Perché prendersi la responsabilità di un essere che dipende totalmente da te..è una cosa mastodontica e gigante e opprimente e eccezionale.
Forse veramente non esistono paragoni.
Io ti capisco Berry…ma so anche che sei una persona piena di vita. E quella vita vincerà.
Tremo mentre scrivo.
È quella paura che mi bussa dentro.
Forse è giusto accoglierla e accettarla.
Auguri per la tua nuova vita <3
la staticità non esiste e l’arrivo di un piccolo esserino te lo fa comprendere a pieno. Un piccolo essere incredibilmente egoista che agisce guidato soltanto dall’istinto, che ti chiede tutto ciò che hai: corpo, cuore, testa… Ma tutto passa, anche la solitudine e sbagliando si va avanti crescendo insieme, migliorandosi, arricchendosi. Ti abbraccio forte e ti sono vicina. Bacio. Alice
mi sento solo di dirti che ti voglio bene berry! E che questo enorme e indescrivibile cambiamento sono cert ati vedrà emergere ancora più vera, pura, candida e speciale.
Tantissimi Auguri cara! Niente paura, ci sono passata per ben tre volte.
La prima, con grande attenzione i primi mesi, dopo tutto passa, talmente tante cose a cui pensare, non si ha nemmeno il tempo.
Vedrai che sarai una mamma all’altezza e fiera di te stessa!!
Baci a te e alla tua piccola.
Inco
Ciaooo ti ho fatto gli auguri per Elia (mi piaceva Mirtillo) sul ns gruppo ma te li rifaccio anche qui. Tante sono le domande e poche le risposte ma vedrai che pian piano arriveranno poco alla volta e sempre quando avrai bisogno di averle. Io avevo 22 anni quando è nata mia figlia e nessuno che fosse con me..lui non c’era più ma, contando solo sulle mie forze e senza farmi domande risolvevo dal mattino alla sera il domani era un altro giorno.
Auguri infiniti a te al piccolo Elia ed ovviamente a tutta la tua famiglia ed al neo padre che sarà anche più frastornato di te. Buona giornata (la gallina vintage).
berry, non so neanche immaginarmelo, ti dico la verità, ma sono sicura che riuscirai ad adeguarti a queste nuove “presenze” a questa nova esistenza e al tuo nuovo amore.
Quando ti assalgono le paure tu guarda quelle manine dolci e gli occhi raggianti di Dino.
Non sarai sola mai piú,hai una famiglia meravigliosa accanto a te! Mille emozioni e tu ti chiedi chi sei. Berry cara,sei sempre tu.
All’ennesima potenza!
Ti abbraccio forte ❤️
Amore mio…che post intenso..meraviglioso, intimo…pieno di te, del tuo amore, delle tue fragilità, delle tue paure, della tua forza…
Cuore mio…<3
Berry, sei stata bravissima a descrivere tutte le sensazioni, emozioni e stati d’animo della nuova vita di mamma che ho passato anche io. Finche non si diventa mamma tutto appare e viene immaginato in modo diverso ma poi si entra in quel circolo dei primi mesi che non lascia spazio ad altro se non a quella piccola vita che era dentro di noi fino a poco tempo prima. e che importa della casa e di tutto il resto ora siete tu e lui goditi questi momenti belli e impegnativi perché crescerà in fretta. Noemi ha Ormai 15 mesi e tutto è passato molto velocemente se guardo indietro. Non avere paura di nulla, segui solo il tuo cuore di mamma e tutto andrà alla grande. Un abbraccio a te e un bacino a mirtillo (consentimi di chiamarlo ancora così !!) .
Berry.. mi hai emozionato tanto. Forse sono la persona meno adatta a parlare perché non sono ancora mamma però una cosa la so… so che ce la farai alla grande e che tutte le paure si dissolveranno, sei forte e in gamba tu! Quei piedini sono l’amore puro <3 Ti abbraccio con tanto affetto e ci sono, mille baci a Elia <3
un post sincero, vero…sembrano le mie parole appena avuta mia figlia.
Io ci sono passata e tutto questo mi ha travolto, in pieno…però poi
i bimbi crescono, tutto diventa più semplice (per certi altri versi più faticoso)…ora mia figlia è adolescente e ci sono altri problemi, ma di una cosa sola sono certa…rifarei tutto ma proprio tutto.
I figli sono un dono meraviglioso!
Auguri e un bacione grande cara
Ti ho pensata molto in questi giorni, avrei voluto scriverti in pvt, ma poi ho pensato che sarebbe stato opportuno lasciarti ancora tranquilla, a prendere le distanze con questa tua nuova e “fresca” famiglia. Quando ho scoperto che due parole ce le avevi lasciate, delicate e profondissime come sempre, non ho potuto fare a meno di leggerle e rileggerle. La tua lucidità é sconvolgente, a te non sembra ma ti assicuro che é così. Sono certa che le paure si dissolveranno e che lasceranno il loro spazio all’amore infinito ed alla gioia per questa vita non più da “sola”. Ti stringo forte, e spero che il calore del mio braccio arrivi forte ed intenso.
Io l’ho vissuto…ci ho messo un anno per iniziare a riemergere e due per ricominciare a capire dove finiva lei e iniziavo io…
ho ancora difficoltà a parlarne, perché non è facile spiegare…ancor più difficile per chi mi era intorno capire.
Allora volevo solo che il tempo passasse più velocemente possibile…ora tornerei indietro 🙂
Auguri a queste due nuove vite che nascono, la sua e la tua di mamma. Un abbraccio
Le tue parole hanno descritto con chirurgica precisione il mio baby blues, un periodo altalenante tra gioia assoluta e disperazione pura, tanto che mio marito per un anno intero è rientrato prima dal lavoro perché non voleva lasciarmi troppo da sola. Ti auguro di avere persone intorno a te che ti vogliono bene perché anche se sei tu e solo tu che puoi trovare il tuo modo, gli affetti sicuramente aiutano e te lo dico perché io avevo solo mio marito e nessun altro e non è stato per niente facile. Poi, come dice saggiamente Simona, si rimpiange anche quel momento ma a volte ancora mi sogno quelle giornate e mi sveglio per la mancanza d’aria.. Ti abbraccio forte. ❤️
Berry, carissima, sei stata unica nel descrivere queste sensazioni…. Io specie col secondo bimbo ho passato un momoento non facile, forse non drammatico, ma comuque difficile. Capisco che tutto sia diverso, la vita è nuova, ma tu tieni duro perchè chi ti ama non ti lascerà sola, ne sono certa e il tuo cucciolo ti darà emozioni che varranno sempre la pena di essere vissute e che ricorderai poi con infinita dolcezza e malinconia, nonostante ora ti sembri tutto da prendere con le molle.
Sei un tesoro, Berry, e ora che sei mamma lo sei anche di più. Non tenerti tutto dentro e vedrai che passo dopo passo, seguendo quei piedini meravigliosi, andari spedita verso una gioia piena, senza ombre.
Ti abbraccio forte! E una carezza al ciucciolotto!
Direi che siamo esattamente sulla stessa barca…
Ciao Berenice!
Ho sempre letto di te sul gruppo Bloggalline ma solo ora che, mi sto girando tutti i blog iFood, ti ho trovata finalmente!
Complimenti per tutto, davvero. Il tuo blog è interessantissimo tanto quanto sono sicura sia stupenda la tua famiglia!
Mi sono unita tanto volentieri al tuo blog 😀
Spero a presto :*
[…] difficile. Sarà un nuovo blues, come il baby blues di qualche mese fa. Sarà nuovamente lacrime, sono qui che le aspetto guardinga, pronta con il […]
Sono arrivata qui per caso, non ti conoscevo…
Sono letteralmente sconvolta dalle tue parole, emozioni!
Sono mamma da 5 mesi, e questo maledetto baby blues che mi fa sentire completamente sbagliata, inadegueta, non tutti capiscono la malinconia, la tristezza nonostante tutto l’amore nuovo che ti circonda e questo ti fa sentire ancora più sola! Ma poi leggo di donne come me, leggo te, ancora in lacrime, leggo che passa, che tutto passa ed io aspetto di rialzarmi e sorridere al mio piccolino!
Grazie per queste parole!
Grazie a te Angela, per avermi lasciato il tuo bellissimo commento…essere madri è un abisso di meravigliose scoperte e imprevisti fastidiosi, ma per fortuna è un dono prezioso che ogni giorno ci lascia a bocca aperta! Ti abbraccio…passa quando vuoi di qui!!!